Alto profilo per la conferenza a tre voci sulla Leadership promossa nella cornice di Sant’Agostino, uno dei poli dell’Università di Bergamo. DOMENICO BODEGA, Preside della Facoltà̀ di Economia all’Università̀ Cattolica del Sacro Cuore di Milano, CARLO NICORA. Direttore Generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e MARCO MANZONI, Presidente dei giovani imprenditori della Confindustria di Bergamo, hanno sviluppato il tema delle Differenze e similitudini di Leadership in un’impresa economica e in una sociale, inquadrando il profilo del Leader rotariano. A completare il parterre, nel ruolo di moderatore, LUCIO CASSIA. Professore ordinario e Presidente del Center for Young and Family Enterprise (CYFE) dell’Università degli Studi di Bergamo, che svolge attività di ricerca e di formazione nell’ambito dell’innovazione digitale, della leadership strategica e della nuova imprenditorialità.

Lucio Cassia

Dopo l’intervento di apertura a cura di Paolo Fiorani, presidente del R.C. Clusone, a Carlo Nicora e Marco Manzoni è stato affidato il compito di consolidare l’argomento con la loro solida esperienza di massimi dirigenti nelle rispettive realtà. Domenico Bodega ha messo a confronto l’organizzazione orizzontale, a clessidra e virtuale per inquadrare la figura del manager dei processi amministrativo e strategico, evidenziando come la leadership può configurarsi come gestione di paradossi, tale da mettere a confronto accentramento e decentramento, visione di lungo periodo e risultati di breve, continuità e cambiamento, controllo e consenso, efficienza e innovazione, leadership forte e spirito di gruppo. Il leader è proiettato per sua natura nell’azione volta a migliorarsi e migliorare il contesto in cui presta la sua opera. Pertanto, è alla ricerca dell’eccellenza, dell’efficacia (chiedendosi come dovrebbe essere un’organizzazione efficace), dell’integrazione. In quest’ultimo caso, entrano in gioco fattori come Leadership Forte, Socializzazione, Competenze condivise, Cultura a forte identità.

QUALI SONO I CARATTERI UNIVERSALI DI UNA LEADERSHIP ECCELLENTE? Secondo lo studio condotto da Bodega, la Leadership è fondata sulla costruzione di una chiara identita’ personale, è costitutiva di contesti organizzativi significativi, è sociale, condiziona l’efficacia delle organizzazioni, si fonda sull’INTEGRITA’ ETICA della persona. Ciò che si richiede è l’integrità personale, ovvero l’essere “Degno di fiducia”, “Giusto” e “Onesto”; la leadership visionaria e carismatica, ovvero l’essere “Incoraggiante”, “Positivo”, “Motivante”, “Capace nel costruire sicurezza”, “Dinamico”; l’orientamento al gruppo, cioè l’essere “Comunicativo”, “Coordinatore”, “Costruttore di gruppi”. I caratteri della cultura italiana rivelano alcune specificità: Preferenza per la gerarchia, bassa propensione alla delega, elevati livelli di individualismo, paternalismo, autocrazia, mascolinità, collaboratori fortemente dipendenti dai capi.

Il leader ha una responsabilità culturale. Le persone guardano innanzitutto al comportamento della leadership, le cui azioni e le cui responsabilità vengono identificate con le azioni e le responsabilità dell’organizzazione.Le azioni del leader sono interpretabili come indicatori delle intenzioni dell’organizzazione. E’ la fiducia nel leader alla guida dell’azienda, la variabile in grado di influenzare il contenuto della relazione di scambio con l’organizzazione nel suo complesso. A chi chiede quali doti deve avere il leader, Bodega risponde: una particolare cura applicata allo svolgimento del proprio lavoro (Dimensione della Coscienziosità); una forte disponibilità a prendere parte attiva a tutti gli aspetti della vita dell’organizzazione (Dimensione della Disponibilità); un atteggiamento positivo, di stimolo e lealtà nei confronti dell’organizzazione (Dimensione di Lealtà); manifestazioni di altruismo nei confronti dei colleghi – es. fornire assistenza spontanea ai nuovi assunti o a chi si trova in difficoltà nel lavoro – (Dimensione dell’Altruismo); atteggiamenti favorevoli ai colleghi: impegnarsi a risolvere i conflitti, essere disponibili a cooperare (Dimensione della Cortesia).

L’orientamento al futuro

L’articolazione di una visione sfidante di un futuro migliore a cui i collaboratori sono chiamati ad avere una giusta motivazione; non comune determinazione, persistenza e sacrificio personale nell’interesse della visione e dei valori inerenti la visione; la comunicazione di aspettative di risultati elevati per i collaboratori e di fiducia nelle loro capacità di contribuire ai risultati collettivi; la manifestazione sicurezza di sé, fiducia nei collaboratori e nel perseguimento della visione; espressioni di attenzione per gli interessi dei collaboratori e della collettività

L’orientamento all’esterno richiede una valutazione positiva dei collaboratori e della collettività; comportamenti strumentali e simbolici che enfatizzano e rinforzano i valori che compongono la visione; comportamenti che sono modelli di ruolo e da esempio rispetto ai valori che costituiscono la visione; comportamenti che sono da allineamento delle attitudini e dei modelli cognitivi con i valori della visione comune; comportamenti che accrescono le motivazioni dei collaboratori verso la realizzazione della visione

Come si caratterizza una vera leadership? Da una serie di qualità che è richiesto di sommare e fondere. Il possessore di una vera leadership deve essere: ispirato, innovativo, formale, credibile, comunicativo, dominante, visionario, attento agli interessi dei collaboratori, modesto, razionale, persuasivo, ordinato, compassionevole, orientato al lungo termine, un team builder, capace di integrare, partecipativo, costruttore di consapevolezza, calmo, coraggioso, diplomatico.

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