Bollettino del 30 novembre 2022

Bollettino del 30 novembre 2022

LA FRAGILITA’ IDROGEOLOGICA DEL NOSTRO PAESE

Il Rotary Club Dalmine Centenario ha risposto all’invito del Rotaract di Treviglio, che il 10 novembre ha promosso una riunione interclub per ospitare la relazione del prof. Renzo Rosso, ingegnere idraulico che Teatro TNT di Treviglio ha tenuto una conferenza sul tema “LE ALLUVIONI D’ITALIA DALL’UNITA AL TERZO MILLENIO”. Parlare di alluvioni riporta alla mente quella del Polesine del 1951, la devastante tracimazione dell’Arno che inondò Firenze nel novembre 1966, l’evento calamitoso che colpì la Valle Brembana nel 1987 e la colata di fango che seppellì Sarno nel 1998. Ma gli episodi gravi e luttuosi si sono inanellati nel nostro Paese, perennemente a rischio idrogeologico.

L’Italia combatte da secoli con il problema del dissesto idrogeologico, un fenomeno ormai parte integrante della nostra storia. Renzo Rosso, ordinario di costruzioni idrauliche e marittime e idrologia nel Politecnico di Milano dal 1986, ha delineato la storia idraulica, civile e politica della “questione idrogeologica” italiana, dall’unità ai nostri giorni. Il problema, sempre più pressante e talvolta drammatico, è stato quasi sempre affrontato anteponendo l’urgente all’importante, senza cognizione del passato e visione del futuro. Ha spiegato il fenomeno a partire dal termine “bombe d’acqua”, etichetta impropriamente utilizzata nei nostri confini italiani, traduzione frettolosa dell’internazionale cloudburst, sottolineando che si tratta di un problema con cui bisogna invece imparare a convivere serenamente. “Dobbiamo sapere che il rischio si può soltanto “mitigare” e lo si può fare anche in modo efficace, ma non eliminare. E chi parla alla gente di “messa in sicurezza” commette un peccato perlomeno di ingenuità. Gran parte del territorio del nostro Paesi è assai suscettibile a frane e alluvioni, facilmente innescabili dai nubifragi spesso molto intensi che la circolazione atmosferica è in grado di produrre sia a grande, sia a piccola scala. L’Italia franava e veniva alluvionata con regolarità già agli albori dell’unità e anche prima, ma lo sviluppo economico, urbanistico e infrastrutturale del dopoguerra ha aumentato l’esposizione e la vulnerabilità”. Quanto alla prevedibilità dei fenomeni estremi, Rosso ha precisato che è possibile stabilire con quale probabilità possa accadere in un certo sito, non però con quanto anticipo e dove esattamente. Le possibili azioni per il futuro? Rosso ne mette a fuoco una decina: essere consapevoli dei cambiamenti climatici, essere smart, gestire il rischio in modo condiviso, realizzare difese strutturali in modo appropriato, fare manutenzione e manutenzione e manutenzione, usare le dighe in modo strategico, agire sull’esposizione al rischio, fermare il consumo di suolo, agire sulla vulnerabilità, essere capaci di convivere con le alluvioni.

Istruzione finanziaria per non commettere errori di investimento

Il presidente Michele Monaci tra Alessandro Moretti e Danilo Zanni

Una vera e propria serata di istruzione finanziaria, quella del 17 novembre, che ha visto ospite a La Vacherie di Brusaporto il dott. Danilo Zanni, Amministratore Delegato della IoInvesto SCF, società di consulenza finanziaria indipendente con la rete di consulenti più grande d’Italia, il quale si è prodotto in veste di relazione nell’ambito del suo percorso di avvicinamento al nostro Club aspirandone a diventare socio. Insieme ad Alessandro Moretti (trader, advisor e analista finanziario specializzato nel mercato azionario nonché divulgatore finanziario con più di 500.000 follower), anch’egli ospite della serata, Danilo Zanni è stato autore di un volume dal titolo “I 7 peccati finanziari”, una pubblicazione che contribuisce a fare conoscere gli errori finanziari più comuni. Nel corso del suo intervento, molto articolato, ha illustrato una serie di esempi in cui l’investitore rischia ma a guadagnare è soprattutto chi propone il prodotto finanziario. In Italia esistono circa 53mila consulenti finanziari, la cui remunerazione è legata alla vendita dei prodotti. A questi si aggiungono 268 consulenti autonomi e 38 società di consulenza, i quali vendono consigli e non prodotti. Ad essi si paga la parcella sull’investimento.

Esistono 7 errori finanziari che tutti i giorni ognuno di noi commette. Errori che ci rendono più poveri e più a rischio, senza che ce ne accorgiamo. Ci fanno perdere soldi, mettono in serio pericolo i nostri risparmi e minacciano il nostro futuro finanziario.
Il libro di Zanni ci accompagna a scoprirli. E propone utili suggerimenti: spendere quello che rimane dopo aver risparmiato; evitare il gioco d’azzardo (più alta la probabilità di essere folgorato da un fulmine, rispetto alla probabilità di fare 6 al superenalotto); chiedersi se ci si può permettere una casa di proprietà; fare ricorso alle forme pensionistiche private per continuare a vivere dignitosamente; premunirsi con le polizze; investire in modo oculato e gestire correttamente il nostro patrimonio in vita.

Il R.C. Dalmine Centenario alla Giornata Mondiale Vittime della Strada a Ciserano

Domenica 20 novembre l’Associazione dei familiari delle vittime della strada ha celebrato a Ciserano la Giornata mondiale dell’Onu per ricordare chi ha perso la vita in incidenti stradali.  Dopo la Messa presieduta dal vicario episcopale monsignor Lino Casati e concelebrata da don Sergio Morandi, parroco di Ciserano, l’evento si è aperto cob i saluti delle autorità, tra cui il sindaco di Ciserano, Caterina Vitali, e la vicequestore Mirella Pontiggia, comandante della Polizia Stradale.

Sul sagrato della chiesa sono stati allestiti dalla Polizia Stradale spazi con il simulatore di guida in moto e il percorso alcol-visual su tappeto con apposite maschere che simulano la condotta di guida sotto l’effetto di droghe e alcool. Due ausili che il R.C. Dalmine Centenario ha messo a disposizione della Polizia Stradale, la cui opera di sensibilizzazione e divulgazione concorre a rendere consapevoli sulla necessità di adottare condotte corrette alla guida dei veicoli. Distrazione, velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, sono solo alcuni dei tanti errori che si commettono quando si è al volante di una macchina, uno scooter o bicicletta che sia. Ma anche tra i pedoni, non sono infrequenti comportamenti azzardati, dettati molto spesso dalla distrazione o più semplicemente dalla fretta.

La Polizia Stradale è particolarmente impegnata sul fronte della prevenzione. Guidare un veicolo dopo aver bevuto alcolici o aver assunto droghe, oppure “chattare” mentre si guida o si attraversa la strada è estremamente pericoloso per sé e per chi si incrocia sul proprio percorso. Basti pensare che il solo rispondere al cellulare, fa distogliere lo sguardo dalla strada per un tempo variabile di alcuni secondi che, se si è alla guida di un veicolo, possono diventare fatali. Il pericolo aumenta ulteriormente se si viaggia in autostrada. Il nostro Club continua ad essere a fianco della Polizia Stradale nelle campagne di sensibilizzazione ed iniziative di educazione alla legalità che coinvolgono soprattutto i giovani.

 

 

 

 

Bollettino del 31 ottobre 2022

Bollettino del 31 ottobre 2022

Focus sulla sicurezza stradale attraverso un kit che permette di simulare gli effetti di alcol e droghe alla guida. La partecipazione al service “Il Rotary nutre l’educazione”. Un approfondimento sugli integratori alimentari naturali. Questi i temi del mese rotariano di ottobre

IL NOSTRO CLUB PARTECIPE DEL SERVICE “IL ROTARY NUTRE L’EDUCAZIONE”

Il R.C. Dalmine Centenario ha raccolto l’appello a partecipare sabato 8 ottobre alla iniziativa distrettuale “IL ROTARY NUTRE L’EDUCAZIONE”, che si è svolta alla Energy Spring di Monza insieme agli altri club del Distretto 2042. Service in collaborazione con Rise Against Hunger, che ha permesso di preparare e spedire pacchi di aiuti alimentari destinati alle mense scolastiche in Africa. Il nostro presidente Michele Monaci, Greta Bertuletti e Alessandra Ravasio si sono dedicati al confezionamento contribuendo a realizzare un progetto di solidarietà di grande concretezza.

Il Rotary nutre l’educazione è importante perché oltre alle altre finalità racchiude il vero spirito rotariano, a testimonianza del profondo legame che unisce il nostro sodalizio all’organizzazione no profit e partner dell’iniziativa “Rise Against Hunger”. Ancora oggi, infatti, milioni di bambini nel mondo non hanno accesso all’istruzione e vengono avviati al lavoro in età precoce, a causa delle condizioni di estrema povertà familiare.

Il progetto “Il Rotary nutre l’Educazione” si rivolge a oltre 2.850 bambine e bambini dello Zimbabwe che saranno accolti per un intero anno scolastico: un’iniziativa ispirata ai Goal di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030 a sostegno del supporto ai programmi di scolarizzazione, per la realizzazione di pasti distribuiti ai bambini nelle scuole quale incentivo affinché le famiglie concedano loro di frequentarle. Una soluzione in grado di garantire non solo il diritto all’istruzione, ma anche ad una crescita sana, lontano dallo sfruttamento.

Un modo concreto di gettare le basi per costruire un futuro migliore. L’identità di vedute con le sette aree di intervento del Rotary non è casuale, il Rotary, grazie al suo impegno su questi sette obiettivi ha pesantemente influenzato la scrittura della Agenda ONU 2030. Il Rotary e le Nazioni Unite hanno una storia comune d’impegno volto alla pace e alle questioni umanitarie in tutto il mondo.

Oggi,il Rotary detiene il più alto status consultivo esteso a un’organizzazione non governativa dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, che supervisiona molte agenzie specializzate delle Nazioni Unite. La Rete dei Rappresentanti del Rotary mantiene e promuove i suoi rapporti con diversi organismi, programmi, commissioni e agenzie delle Nazioni Unite. Questa rete è composta da rappresentanti del Rotary International presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni.

SICUREZZA STRADALE: ALLA POLIZIA STRADALE IL KIT CON MASCHERA E TAPPETINO PER SIMULARE GLI EFFETTI DELL’ALCOL SULLA GUIDA

Il Rotary Club Dalmine Centenario ha compiuto un ulteriore passo avanti a sostegno del Progetto Sicurezza Stradale. Nel corso della riunione del 20 ottobre, è stato consegnato alla Polizia Stradale il kit con maschera e tappetino che permettono di simulare gli effetti dell’alcol alla guida. Il kit è stato preso in consegna da Mirella Pontiggia, Comandante della Polizia Stradale di Bergamo e nostra socia, la quale ha illustrato le principali forme di prevenzione che vengono attuate nei confronti dei guidatori e i contenuti delle lezioni tenute ai giovani studenti, ma anche i rischi che si corrono assumendo sostanze psicoattive, ovvero alcol e droghe in primis, senza trascurare i farmaci.

 

Emblematici i dati presentati da Mirella Pontiggia. Nel 2021 sono stati sanzionati 9.371 conducenti per guida in stato di ebbrezza (bilancio Polstrada 2022). Tra i 18 e i 24 anni, la maggiore causa di morte è rappresentata  dagli incidenti stradali e di questi il 25% causato dall’abuso di alcol. Nel 2021 sono stati denunciati 798 conducenti per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I controlli hanno evidenziato i cannabinoidi quale sostanza maggiormente assunta tra i conducenti di età compresa tra 18 e 27 anni.

Nel corso della serata sono stati proprio i soci presenti a testare maschera e tappetino, una vera esperirenza pratica per saggiare cosa succede quando ci si mette al volante dopo avere bevuto.

Il kit permette di svolgere una serie di esercizi studiati per far provare gli effetti dell’alcol su riflessi e percezione. E’ stato possibile, così, vedere in modo realistico quali sono i possibili effetti sulla visione e sulla guida, simulando un reale stato di ebbrezza. La distorsione visiva è tale che la valutazione delle distanze risulta più complicata e di conseguenza i movimenti sono più lenti e imprecisi, così come accade nella realtà. I soci hanno provato a seguire un percorso senza urtare i birilli, afferrare una pallina al volo, o infilare una chiave nella serratura.

INTEGRATORI ALIMENTARI, QUANDO SERVONO E COME SCEGLIERLI

A cosa servono e quando è utile assumere gli integratori naturali? Per rispondere a questa domanda, il nostro club ha ospitato nella serata del 27 ottobre Elena Bertillo, amministratore delegato di Naturando, società che da oltre 40anni si occupa di nutraceutica e integrazione alimentare naturale, con le esperte e collaboratrici Silvia Oberti e Laura Rubini.

Per integratori alimentari naturali si intendono fonti concentrate di minerali, vitamine e altre sostanze vegetali che hanno un effetto fisiologico, supportano le normali funzioni dell’organismo, ovvero mantengono il corpo in salute. Servono soprattutto a correggere carenze nutrizionali, in particolare di vitamine e minerali, di omega 3 quando si mangia poco pesce, o di antiossidanti perché si mangia poca frutta e verdura. Servono, inoltre, a evitare problematiche, mantenendo efficienti le funzioni dell’organismo, come per esempio il sistema immunitario e il sistema urinario, permettendo di controllare fattori di rischio come il colesterolo. In più, concorrono a ridurre fastidi di lieve intensità e in fase iniziale, come disturbi intestinali e quelli stagionali. Tuttavia, quando si parla di integratori alimentari naturali – è stata la chiosa significativa – la pubblicità che se ne fa deve essere onesta, veritiera e corretta.

 

Bollettino del 30 settembre 2022

Bollettino del 30 settembre 2022

La visita del Governatore Davide Gallasso, la serata in interclub dedicata al tema del bullismo e cyberbullismo e una intensa quanto significativa partecipazione a iniziative condivise fuori sede, hanno caratterizzato la ripresa delle attività del nostro Club nel mese di settembre.

LE QUATTRO PRIORITA’ STRATEGICHE

Davide Gallasso, Governatore Distretto 2042, ci ha fatto visita il 29 settembre nella cornice de La Vacherie di Brusaporto, a conclusione di un mese decisamente pregno di impegni che hanno visto in prima linea i nostri soci. Oltre a illustrare i programmi del Rotary Club Dalmine Centenario, nel solco della continuità di alcuni progetti, come la sicurezza stradale e lo spazio autismo, al Governatore Gallasso sono state esposte le considerazioni maturate nella prima parte dell’anno di presidenza di Michele Monaci in relazione alla presenza e all’azione condotta sul territorio e a supporto delle campagne internazionali. Il R.C. Dalmine Centenario, tra i più assidui sostenitori di Rotary Foundation e PolioPlus, vede i propri soci impegnati a vario titolo nelle attività di charity, come quella rivolta alla popolazione ucraina. Grande attenzione è rivolta poi al Rotaract Club Bergamo Città Alta e all’Interact, di cui il R.C. Dalmine Centenario è padrino.


Davide Gallasso ha ricordato l’eccezionalità dell’anno rotariano 2022-2023 che vede per la prima volta una donna alla presidenza internazionale. “Dobbiamo cogliere la volontà di eleggere Jennifer Jones come un chiaro segnale di affermazione di una evoluzione iniziata da tempo e maturata con la guida femminile all’interno dei singoli club”. Obiettivo distrettuale è arrivare al 30% di presenza femminile nei club entro giugno 2023. Gallasso si è detto contento di salutare Greta Bertuletti, presidente incoming, come pure sapere dell’intenzione di designare presidente eletto un’altra donna socio del Dalmine Centenario.
Sono quattro le priorità strategiche indicate dalla Presidente Internazionale del Rotary: aumentare il nostro impatto, ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei partecipanti, migliorare la nostra capacità di adattamento. «Jennifer Jones ci invita a immaginare il domani del mondo che desideriamo. Un mondo che merita il nostro meglio, nel quale ci alziamo ogni giorno sapendo di poter fare la differenza. Immaginare il domani significa avere dei sogni, meglio se sono grandi sogni. Tutti abbiamo dei sogni, ma realizzarli è una scelta. Una scelta a cui noi rotariani siamo certamente chiamati».


Successivamente alla visita, il Governatore Gallasso ha ringraziato, attraverso il presidente Michele Monaci, il nostro Club riscontrandovi coesione dei soci, nel rispetto delle regole rotariane e con una giusta consapevolezza dei ruoli. “Ho apprezzato moltissimo la presenza dei rappresentanti di Rotaract e Interact e, più in generale, l’attenzione ai giovani e alle donne, perfettamente in linea con quanto ci richiede il Rotary International e fondamentale per garantire il successo del Club negli anni a venire. Complimenti per i progetti di servizio importanti e ben strutturati, anche con il coinvolgimento delle istituzioni. Oltre a generare effetti positivi, sono in grado di far conoscere alla comunità il Rotary, veicolando l’immagine corretta di persone che agiscono per il bene comune. Ottimo il fatto che sappiate intrattenere rapporti di collaborazione attiva e fattiva, oltre che con Rotaract e Interact, anche con gli altri Club dei Gruppi Orobici, rafforzando l’azione congiunta, con benefici reciproci”.

IL ROTARY SI INTERROGA SU BULLISMO E CYBERBULLISMO

Bullismo e cyberbullismo: un problema che si affronta parlandone, ma che si previene prendendone coscienza. Con questo obiettivo il R.C. Dalmine Centenario ha promosso mercoledì 14 settembre la riunione interclub con R.C. Romano di Lombardia, R.C. Ponte San Pietro Isola Bergamasca, RC. Sarnico e Val Cavallina, R.C. Città di Clusone. Un serata moderata da Oreste Castagna e altamente partecipata, introdotta da Antonio Affinita, direttore generale Moige, proseguita con gli interventi di Federica Sorrentino, che ha inquadrato il fenomeno sotto l’aspetto psicologico, Marco De Nunzio della Questura di Bergamo sugli strumenti legislativi a disposizione per contrastare gli episodi di bullismo e cyberbullismo, Oscar Bianchi che in veste di presidente Avis Lombardia ha illustrato le iniziative per promuovere le buone pratiche e la cultura del dono, e il contributo in collegamento di Daniela Scali, insegnante di sostegno, sulla difesa delle persone fragili.


Derisione, scherno, atti di sopraffazione, insulti: gli atteggiamenti dei bulli – ha spiegato Federica Sorrentino – possono avere gravi conseguenze psico-comportamentali nei soggetti presi di mira, come ansia, attacchi di panico e depressione, proprio perché l’obiettivo del bullo è quello di fare stare male la sua vittima. La legge ha inquadrato solo di recente gli atti di cyberbullismo, ma persiste una lacuna normativa.

De Nunzio ha ricordato che la segnalazione al Questore permette a quest’ultimo di emettere un ammonimento nei confronti di aggressori minorenni. Però, negli ultimi due anni, nella Bergamasca si sono registrate solo due segnalazioni. Cercare di sensibilizzare le scuole è il ruolo del Moige, il cui direttore generale ha sottolineato che occorre una formazione continua sulle piattaforme digitali, rivolta ai figli che ai genitori. “Più volontariato, meno bulli” è il motto lanciato da Oscar Bianchi, presidente Avis. Un esempio virtuoso volto a stimolare uno stile di vita sano e la cultura del dono, allontanando i comportamenti di bullismo via social.

IL NOSTRO CLUB AL GEMELLAGGIO TRA PROVINCIA DI BERGAMO E LUDWIGSBURG

Venerdì 2 settembre, come risultato dell’assidua opera di relazioni condotta dal Distretto 2042 e dalla Commissione Azione Internazionale presieduta da Alberto Barzanò, la Provincia di Bergamo ha sottoscritto l’atto di gemellaggio formale con il Landkreis di Ludwigsburg.
La cerimonia dell’atto di gemellaggio, salutato con soddisfazione e compiacimento dalla Console Generale di Germania a Milano, ha visto presenti il Governatore del Distretto 2042 Gallasso insieme ai Presidenti dei 13 Rotary Club di Bergamo e dei 4 Rotaract.
La firma congiunta al documento è stata posta dal Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Giovanni Gandolfi, e dal Landrat di Ludwigsburg, Dietmar Allgaier, socio del RC Ludwigsburg e presidente emerito della Fondazione Rotary Hilfe Ludwigsburg, accompagnato dalla delegazione tedesca di cui hanno fatto parte, tra gli altri, il Presidente del RC Ludwigsburg, il Vicepresidente e il Direttore Generale della Region Stuttgart, l’area metropolitana di Stoccarda. Tra le autorità locali intervenute, il rettore nell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, e il Prefetto Enrico Ricci.
Si tratta del primo accordo tra enti locali livello intermedio italiani e tedeschi, che rappresenta un significativo passo in avanti nell’ottica di un trattato bilaterale, attualmente, in fase di redazione, basato essenzialmente sulla cooperazione multilivello uno dei sui punti centrali.


L’atto di gemellaggio conclude un iter avviato con la lettera di intenti sottoscritta nel 2020 fra le due città e le due province (grazie all’opera di sherpaggio del nostro Distretto) e la costituzione del Consiglio Comunale Giovanile bilaterale nel 2021, sulla base di un progetto elaborato insieme al socio rotariano Frank Baasner del RC Tuebingen e al concorso di vari membri della Commissione Azione Internazionale Distretto 2042. Alla cerimonia di sottoscrizione del documento ha fatto seguito un concerto nel cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo.

MONS. GIULIO DELLA VITA NELLA PARROCCHIA DELLA MADONNA DEL BOSCO


Auguri a mons. Giulio Dellavite, nostro illustre socio, il quale nella serata dell’8 settembre ha fatto il suo ingresso nella parrocchia della Madonna del Bosco a Bergamo, con il solenne rito presieduto dal vicario generale della Curia Vescovile, mons. Davide Pelucchi.

Bollettino del 31 luglio 2022

Bollettino del 31 luglio 2022

Il “Parliamo tra noi” di giovedì 7 luglio, preceduto dal consiglio direttivo, ha aperto ufficialmente l’anno 2022-2023 con la presidenza di Michele Monaci. E’ stata l’occasione per analizzare il piano strategico del club. Dopo aver traguardato positivi risultati in termini di effettivo negli anni passati (dall’inizio della pandemia del marzo 2020 il club è passato da 29 a 33 soci con un incremento di 4), il Club intende proseguire il percorso di crescita in termini di effettivo. Non si vuole crescere a tutti i costi, ma si persegue un incremento dell’effettivo “dal basso” che miri al coinvolgimento di nuove professionalità di buon carattere sfruttando l’ottima qualità dei soci, la loro passione e il loro esempio nell’azione rotariana. Sicuramente in questo aiuta il fatto che il Club risulta molto coeso, in armonia e pervaso da spirito di vera amicizia rotariana. La prima fase del progetto di gruppo “La ruota d’oro – il rotary raccontato ai bambini e segni di pace”, meritevole di un District Grant e portato a termine nell’ A.R. 2020/2021, ha certamente rappresentato un significativo esempio di lavoro di squadra, di ottima visibilità dell’azione rotariana e di coinvolgimento dei soci: con il medesimo entusiasmo, il club è impegnato a lavorare sul progetto – in ragione della sua intrinseca caratteristica di divulgazione dei valori di pace rotariani – e svilupparlo attraverso un progetto/spettacolo per bambini.

I due premi di laurea che il club annualmente promuove (di concerto con l’Università degli Studi di Bergamo) ci consentono di entrare in contatto ogni anno con decine di neolaureati che si stanno per affacciare al mondo del lavoro. Il club potrebbe integrare la propria azione ad esempio sviluppando – sempre con l’Università di Bergamo – un progetto che possa aiutare i giovani ad orientarsi sul modo del lavoro sfruttando ad esempio l’esperienza e le professionalità dei soci del club e coinvolgere i giovani anche negli ideali di volontariato e di servizio rotariani con i programmi dell’Azione Giovanile (e anche grazie al contributo di Rotaract e Interact).

La visione del club – che ambisce ad essere un punto di riferimento riconosciuto sul territorio e dal territorio – si sostanzia nel concetto di “amicizia rotariana” con l’obiettivo della massima condivisione con i soci e con gli altri club dei progetti di servizio e della solidarietà sempre tenendo a mente il concetto del “servire al di sopra di ogni interesse personale”.

In occasione della prima riunione dell’anno rotariano 2022-2023, il presidente Michele Monaci e il past president Alessandro Cianciaruso hanno conferito la PHF al prefetto del Club, Eugenio Sorrentino.

LA SUPERLUNA A ROTA D’IMAGNA CON I GIOVANI UCRAINI

Mercoledì 13 luglio si è svolta la conviviale fuoriporta dal titolo “LA SUPERLUNA A ROTA D’IMAGNA” in collaborazione con l’osservatorio astronomico “LA TORRE DEL SOLE” e il Comune di Rota d’Imagna, con ritrovo al Parco Brusotti alle ore 21:30 per ammirare la Luna e mostrarla ai bambini ucraini orfani ospitati a Rota d’Imagna. Perché la Luna? La Luna piena del Cervo è definita Superluna perché si troverà più vicina del solito: per essere più precisi, alle 11.09 di mattina del 13 luglio la Luna si è travata a “soli” 357.263 chilometri dalla Terra, ovvero al perigeo, che è il punto più vicino alla Terra nell’orbita che il satellite descrive intorno al nostro pianeta. La luna al perigeo e il plenilunio danno origine all’effetto Superluna, che consiste in dimensioni maggiori del 7% rispetto ad una Luna piena normale e in una luminosità maggiore del 15% circa, differenze che è stato possibile notare osservando l’evento con la strumentazione e l’aiuto degli astronomi della “Torre del Sole”.

SERATA CON IL COACH DI QUARTIERE

Il 21 luglio il nostro Club ha introdotto la pausa estiva ospitando, in un fuoriporta ai Colli di Bergamo Golf, Claudio Massa dell’associazione l’Orma, intervenuto per relazionare sulla possibilità di collaborare in merito al progetto Coach di Quartiere – Dalmine. Tra gli obiettivi c’è quello di rendere Coach di Quartiere sempre più un progetto proprio del territorio: per questa ragione, la partecipazione degli enti locali è fondamentale affinché il progetto funzioni. Massa ha spiegato come il progetto Coach di Quartiere è entrato in contatto con scuole elementari e superiori, oratori, cooperative sociali, centri d’ascolto parrocchiali, centri del volontariato, associazioni e altre realtà vicine ai bisogni dei cittadini, dei giovani e delle famiglie.

Quest’anno, oltre alle classiche attività al parco che costituiscono il cuore di Coach di Quartiere, è stato deciso di avvicinarsi al mondo della scuola per fare conoscere il progetto da ancora più bambini, famiglie e insegnanti. Dal 22 marzo al 12 aprile scorso, tutti i martedì pomeriggio, il Coach di Quartiere è stato presente alla scuola Dante Alighieri dell’IC Moro di Dalmine.

IL PRIMO APPUNTAMENTO CON OSPITI DI SETTEMBRE SI SVOLGE IN INTERCLUB

 

 

 

Bollettino del 30 giugno 2022

Bollettino del 30 giugno 2022

Il 30 giugno è stato celebrato il passaggio di consegne alla presidenza del Rotary Club Dalmine Centenario tra Alessandro Cianciaruso, insignito di PHF alla fine del suo mandato annuale, e Michele Monaci, che indossa il collare per l’anno 2022-2023. Alessandro Cianciaruso ha caratterizzato il suo anno per l’incisivo impegno a rappresentare il Rotary nella sua quintessenza, quella del fare e donare in primo luogo con le proprie capacità professionali. In questo senso, il club ha partecipato in modo condiviso alle azioni, muovendo nella direzione indicata dal Presidente internazionale 2021-22 Shekhar Mehta, che ha declinato il motto “Serve to change Lives”. Alessandro Cianciaruso ha affidato a un breve video il riassunto del suo anno, durante il quale il nostro club ha ospitato figure di spicco del panorama professionale e imprenditoriale, offrendo ai soci la possibilità di interfacciarsi con temi di assoluta originalità, senza tralasciare gli importanti momenti di confronto interno affidati agli appuntamenti mensili con il “parliamo tra noi”.

Nel raccogliere il collare, Michele Monaci si è ispirato alla Prova delle Quattro Domande: Ciò che penso, dico o faccio: 1. Risponde a VERITÀ? 2. È GIUSTO per tutti gli interessati? 3. Promuoverà BUONA VOLONTÀ e MIGLIORI RAPPORTI DI AMICIZIA? 4. Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?

La Prova delle Quattro Domande fu creata nel 1932 dal Rotariano Herbert J. Taylor, socio del Rotary Club di Chicago, Illinois, USA, che divenne il Presidente del Rotary International nel 1954/1955. Dopo aver assunto l’incarico di salvare un’azienda dalla bancarotta, Herbert J. Taylor sviluppò la prova come guida etica da seguire in tutte le questioni professionali. La sopravvivenza dell’azienda divenne una prova di questa semplice filosofia. La Prova delle Quattro Domande, adottata dal Rotary International nel 1934, rimane lo standard essenziale a fronte del quale tutti i rotariani misurano il comportamento etico.

“Lo scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere gli ideali di servizio – ha ricordato Michele Monaci – Lo sviluppo dei rapporti interpersonali sono da intendere come opportunità di servizio. Ogni rotariano deve essere consapevole di avere l’opportunità di svolgere un servizio nell’interesse della società. E’ altrettanto importante l’applicazione dell’ideale rotariano in ambito personale, professionale e sociale”. Con questo spirito è iniziato il mandato del presidente 2022-2023 R.C. Dalmine Centenario.

In occasione del passaggio di consegne, è stato conferito il premio di laurea Daniele Adorni, giunto alla dodicesima edizione e assegnato tra i laureati del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo. La commissione, composta dalle docenti Cristiana Cattaneo e Giovanna Galizzi e dal socio Carmine Pagano, ha premiato Chiara Pacchiana, che nella sua tesi ha analizzato l’influenza delle crisi economiche, da quella finanziaria del 2099 a quella pandemica del 2020, sulla prioritizzazione e la rilevanza degli stakeholder (attori/gruppi di persone) nelle aziende.

INNOVARE PER CAMBIARE VITE. IL 9° CONGRESSO DISTRETTUALE ROTARY 2042

Il congresso di un Distretto Rotary è il momento in cui si tirano le somme del lavoro svolto durante l’anno sociale. Questo 2021-2022 è stato un anno particolare, abbiamo finalmente ripreso a vederci di persona, pur mantenendo molti appuntamenti online. Questo ha reso la stagione rotariana ancor più diversa da quanto visto nel precedente periodo Covid-19 e, ovviamente, nel periodo prima della diffusione del virus. Abbiamo quindi affrontato l’anno sociale con nuove idee, nuove speranze e nuovi orizzonti. Ogni componente della squadra distrettuale, ogni Presidente, ogni socio ha dato il meglio di sè e questa è la base per i successi ottenuti sotto la guida di Edorado Gerbelli per l’anno appena concluso.

Il congresso si è svolto il 25 giugno presso la sede del Kilometro Rosso a Bergamo, e ha visto molti interventi brillanti succedersi sul palco. Gli onori di casa sono stati fatti dalla Dott.ssa Giovanna Ricuperati, Presidente di Confidustria Bergamo, seguiti dai saluti dei prossimi governatori: Gallasso e Del Bene. Edoardo Nicolini, Rappresentante Distrettuale Rotaract, con i suoi saluti ha voluto ringraziare il Rotary per l’impegno mostrato durante l’anno per portare i Rotaract ad accedere ai fondi della Fondazione Rotary per il finanziamento dei progetti. In questo anno si è lavorato molto per far si che, con luglio, i Rotaract possano presentare domande di sovvenzione per i loro progetti, muovendosi in modo corretto all’interno delle regole rotariane.
Vicki Puliz, Board Director del Rotary International, era presente in rappresentanza del Presidente Internazionale, un onore averla con noi e, dal mio punto di vista, un interessante spunto di riflessione per un paio di idee per nuove attività da svolgere con l’Azione giovanile. Edoardo Gerbelli ha raccontato il suo anno, nel segno dell’innovare. Con lui erano presenti le 4 aree principali dell’attività distrettuale: Fondazione, Az. Interna, Az. Esterna e Az. Giovanile.
Momento importante è stato l’intervento del prof. Bodega sul tema “Innovare per cambiare vite” in cui ci ha offerto una serie di riflessioni importanti. Gilberto Dondè, in modo simpatico e alternativo, ci ha raccontato del COL (Consiglio di Legislazione) del Rotary International e, tra una battuta e un minimo di interazione con il pubblico, ci ha messo al corrente di alcune interessanti e importanti innovazioni.
Il congresso nel pomeriggio ha visto gli ultimi interventi sul progetto “Virgilio”, sui risultati di “Hack For The Planet” con i giovani di Rotaract e soprattutto Interact, e sul programma di EEMA 2022 che si svolgerà a Como. Interessante e accattivante il Premio Gavioli con la premiazione dei cortometraggi concorrenti. Infine, Vicki Puliz ha concluso la giornata di lavori rotariani con un altro suo intervento molto accattivante e interessante.

 

In occasione del Congresso Distrettuale, il Governatore uscente Edoardo Gerbelli ha consegnato riconoscimenti ai nostri soci Carmine Pagano e Roberto Lodovici per i servizi resi nell’ambito del Distretto 2042. Carmine Pagano ha ricoperto l’incarico di tesoriere, Roberto Lodovici quello di AG del Gruppo Orobico 2.

L’ULTIMA RIUNIONE CON OSPITI DELL’ANNO 2021-2022 AL ROTARY CLUB DALMINE CENTENARIO

Il mese di giugno ha proposto un interessante tema legato alla gestione dei rapporti aziendali. Con l’intervento di Michelangelo Davide e Alessandro Tripolino, del team di Falco Investigazione, sono stati analizzati i casi di infedeltà dei collaboratori in azienda. L’intervento del detective privato si rivela essere molto prezioso anche nell’ambito delle indagini sul personale aziendale. Gli uffici delle risorse umane di piccole, medie e grandi imprese si rivolgono sempre più spesso ad agenzie di investigazioni private per effettuare controlli sui propri dipendenti, sia nella fase precedente ’all’assunzione (permanente o occasionale), sia nella fase successiva, in modo particolare in riferimento al problema dell’assenteismo. E’ stato ricordato come il datore di lavoro può licenziare un dipendente nel caso in cui il rapporto di fiducia venga minato da comportamenti gravi: simulazione di un infortunio o di una malattia; furto di beni aziendali; rifiuto reiterato del lavoratore a eseguire una determinata prestazione; false timbrature dei cartellini segnatempo; uso scorretto dei permessi di lavoro retribuiti (Legge 5 febbraio 1992, n. 104); comportamenti violenti sul luogo di lavoro; condotta extra-lavorativa penalmente rilevante da parte del lavoratore.