Riassunto
20 SETTEMBRE 2025
GIORNATA DEI PRESIDENTI E DELLA LEADERSHIP
Nella stupenda cornice della “ Cascina Trote Blu “a Cartabbio di Primaluna (LC)
Si è svolta una giornata di studio per imparare ad essere dei buoni Presidenti.

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20 SETTEMBRE 2025
GIORNATA DEI PRESIDENTI E DELLA LEADERSHIP
Nella stupenda cornice della “ Cascina Trote Blu “a Cartabbio di Primaluna (LC)
Si è svolta una giornata di studio per imparare ad essere dei buoni Presidenti.
Vi riassumo i concetti di cui abbiamo parlato:
-Per essere dei buoni leader Rotariani dobbiamo studiare e tenerci aggiornati e conoscere le regole che animano i nostri club.
Bisogna saper ascoltare non solo gli altri, ma anche noi stessi .Entrare nei nostri pensieri per trovare l’Ispirazione per poter esprimere progetti , ma anche sapere amalgamare in modo armonioso il nostro Club.
Ricordandoci che la parola chiave di quest’anno è
“Uniti per far del bene”.
Siamo stati invitati dal Governatore Stefano Artese a lavorare sulle nostre caratteristiche personali per poi metterle a disposizione degli altri, a far risaltare i lati positivi di tutti i soci,a non lavorare in solitario ,ma a condividere idee,messaggi,unione.
Il Governatore ha posto l’accento sul titolo della giornata che è “in cordata “.
È importante saper operare come se dovessimo scalare una montagna.
Chi è esperto sa che esiste la “cordata” dove tutti aiutano tutti ,fidandosi uno degli altri con una grande complicità ,tenendo presente che è un grande lavoro di squadra, con una persona preposta a dare indicazioni perché tutto proceda nel migliore dei modi.Dobbiamo guardare ed imparare da grandi esempi del passato come
San Pietro Giorgio Frascati, fondatore del giornale “La Stampa “morto peraltro per poliomielite, uno studente piemontese che dedicò la sua vita all’aiuto dei poveri .
Nel proseguo della giornata, ci sono stati ricordate alcune incombenze
– Ogni mese il Consiglio si deve riunire, non con lo scopo di risolvere una problematica ,ma per conoscersi meglio e analizzare decisioni per servano in modo concreto al club.
-Il verbale del Consiglio deve essere messo a disposizione ,entro 30 giorni dallo svolgimento dello stesso , a tutti i soci .
-Tutti membri di un club Rotariano devono essere in possesso dello statuto e del regolamento del club .
-È auspicabile un incontro settimanalmente tra il Presidente e il Consiglio,ma anche con il Presidente e i Rotariani che lo desiderano.
-È stata posta l’attenzione all’accoglimento degli ospiti delle nostre conviviali.
Accoglienza che dovrà essere gentile e proficua, ricordiamoci che potrebbero essere dei futuri rotariani.
-Dovremo iniziare e finire le conviviali in orario.
-Dovremo redigere un bollettino che sarà messo a disposizione di tutti.
-Dovremo creare nel club una buona frequentazione ,tanto che se un socio, per un po’ di tempo dovesse mancare, sarà nostra premura chiamarlo e chiedergli come stia e come possiamo aiutarlo per partecipare in modo più attivo alla vita del Club.
-Su Ge.Ro e May Rotary dovremo controllare attentamente che ci siano inseriti i dati anagrafici di tutti i soci (sono campi obbligatori )
-Viene chiesto inoltre
di poter mappare le categorie di lavoro a cui appartengono i soci quindi ,dovremo implementare questo settore molto importante.
-È fondamentale che il Rotary si apra alle nuove generazioni
Anche se alcuni club desiderano avere dei membri più adulti,sarà nostra premura tener presente l’opportunità di inserire dei giovani che potrebbero essere travasati dai Rotaract.
-A questo proposito è molto gradita la doppia filiazione tra Rotaract e Rotary.
-Si dovrebbe ritornare a consegnare svariate Paul Harris per i soci che si sono distinti.
Le Paul Harris non è un sostitutivo del distintivo del Rotary e va indossato nelle occasioni speciali quali:la visita al Club del Governatore Distrettuale,partecipando ai Congressi ,agli incontro con il Presidente Internazionale
-Dovremo dare più spazio anche alle Inner Whell ( mogli o figlie di Rotariani)
In conclusione, sentendo anche i racconti di alcuni scalatori, abbiamo imparato che non dobbiamo trasmettere paura, ma essere leader che infondono sicurezza, non dovremmo mostrare insicurezza, ma come ci insegna la montagna ,dobbiamo guardare i nostri progetti, consapevoli che riusciremo a portarli a termine con l’aiuto dei componenti del Club.
iI nostro Governatore ha inviato a tutti i Presidenti il seguente messaggio:
Grazie carissimi tutti,per la partecipazione,l’impegno,l’aiuto e soprattutto per tutto ciò con cui contribuite alla mia formazione come uomo e rotariano..Ho sentito una grande energia positiva…il mio compito credo sia quello di promuoverla e aiutare a diffonderla…viva il nostro grande,energico,spontaneo Distretto 2042.Viva tutti noi .Con Affetto Stefano Artese
Allego anche la lettera che il nostro Governatore ci ha inviato a Settembre leggetela con grande attenzione :
Cari amici rotariani,
il mese di settembre ci chiama a riflettere su uno dei pilastri fondamentali della giustizia sociale e dello sviluppo sostenibile: l’alfabetizzazione e l’educazione di base. Senza accesso all’istruzione, milioni di persone restano escluse non solo dalle opportunità economiche, ma anche dalla piena partecipazione alla vita civile e democratica. Il Rotary, da sempre, si impegna a promuovere un mondo in cui ogni essere umano possa leggere, scrivere, comprendere e costruire con consapevolezza il proprio futuro.
Nel nostro Distretto 2042, forte di una rete di professionalità e intelligenze diffuse, l’educazione è un campo d’azione privilegiato. Le scuole, le biblioteche, i centri culturali sono territori in cui possiamo esercitare un servizio concreto e trasformativo. Lavorare al fianco di insegnanti, famiglie e amministrazioni per sostenere programmi di alfabetizzazione, laboratori didattici e supporti alla scolarizzazione è oggi più che mai un dovere etico e civico.
Il Rotary Code of Policies incoraggia lo sviluppo di iniziative educative in collaborazione con enti locali, università, organizzazioni no-profit. È in questo spirito che possiamo creare ponti fra generazioni, fra territori, fra linguaggi. Un libro donato, una lezione condivisa, un’aula riqualificata sono segni tangibili del nostro impegno.
Come affermava Marguerite Yourcenar, fondare biblioteche significa accumulare riserve contro un possibile inverno dello spirito. In un tempo segnato da disinformazione, disuguaglianza e analfabetismo funzionale, il nostro compito è urgente: dobbiamo essere seminatori di conoscenza, difensori della parola, artigiani del sapere.
Nel film Il cerchio di Jafar Panahi, ambientato in un Iran dove le donne sono sistematicamente private dei loro diritti fondamentali, l’alfabetizzazione emerge come strumento di emancipazione negato. Il silenzio che avvolge le protagoniste, la difficoltà di nominare sé stesse, diventa metafora universale di tutte le esistenze escluse. Noi rotariani, in quanto promotori del diritto alla parola e alla conoscenza, possiamo spezzare quel silenzio.
Molti club del nostro Distretto sono già protagonisti di progetti straordinari: borse di studio, doposcuola per minori fragili, supporti digitali per studenti in difficoltà. Vi invito a raccontarli, a condividerli, a metterli in rete: perché l’educazione, come la luce, si propaga. E ogni buon esempio è una scintilla.
Ricordiamoci che l’alfabetizzazione non è solo un traguardo tecnico, ma un processo umano e relazionale: implica fiducia, ascolto, inclusione. È un abbraccio culturale che ci rende più liberi e più forti. E come Rotariani, dobbiamo esserne promotori con umiltà, creatività e perseveranza.
Cari amici, che il mese di settembre ci trovi dunque impegnati a “fare la nostra parte”, con la concretezza che ci distingue e la visione che ci unisce. L’istruzione è un dono, ma anche una responsabilità. Custodiamola e moltiplichiamola insieme.
Con stima e affetto,
Stefano Artese
Governatore a.r 2025-2026
Distretto 2042 RI
Milano, 1 settembre 2025