Il collare a Luca Scaburri                                                                                                                    Ricevo il testimone da Beppe, un amico, che ha condotto quest’anno il club in modo corretto e puntuale, ponendo sempre la giusta attenzione alle mission del Rotary, alle richieste e necessità dei soci e finalizzare le energie per portare avanti i Service in corso. Non voglio tediarvi con programmi, obiettivi e risultati da raggiungere ma voglio esprimere la mia volontà di una gestione collegiale del nostro Club, innanzitutto con i colleghi del consiglio direttivo: saranno loro i miei più stretti collaboratori e il mio più valido aiuto. Confido inoltre nel supporto dei Past President e dei membri delle Commissioni, ma anche di tutti i soci. Ma questa “collaborazione” non deve sembrare un tentativo di alleggerire l’impatto nei confronti dei miei impegni ed dei miei doveri istituzionali nell’annata ma di creare sinergie fra i soci, consolidando ancora di più quel senso di appartenenza rotariana che ci accomuna.

Il tema presidenziale quest’anno è “FARE LA DIFFERENZA”, perché dobbiamo fare la differenza nel nostro mondo, nelle nostre comunità e nella vita del prossimo agendo al di sopra di ogni interesse personale. Abbiamo le capacità per fare la differenza perché siamo un club forte, pieno di entusiasmo e siamo abituati ad agire, ricordiamoci sempre che “noi siamo quel che facciamo”. Troviamo il tempo per agire di più sulla nostra comunità locale e soprattutto sui giovanni e su chi ne ha più bisogno.

Sono rotariano da pochi anni, ma la mia fortuna è stata quella di partecipare attivamente alla vita di club sin dal primo giorno, arrivando a considerarlo sotto certi aspetti come una famiglia. Il mio percorso di crescita non è iniziato poco tempo fa con l’ingresso nel Rotary, bensì più di 40 anni fa e per questo voglio in primis ringraziare la mia famiglia, mio padre e mia madre che sono stati in grado di trasmettermi valori che reputo fondamentali come il rispetto, l’amore, la passione, la sincerità, la gratitudine e il coraggio di agire. Li ringrazio per la costanza e la dedizione con la quale hanno saputo starmi vicino ed accompagnarmi nella crescita, anche nei momenti più difficili.

Ringrazio ALICE, mia moglie, che non estrema pazienza mi sopporta, supporta, ascolta, consiglia e soprattutto con l’amore è riuscita a dare piena continuità a quel senso di famiglia che tanto amo e ringrazio mio figlio Leonardo per ricordarmi ogni giorno quanto è meravigliosa la vita. E come non ricordare in questa sera un amico di tutti noi, un uomo la cui saggezza cultura rotariana e signorilità sono uniche, e che una sera di qualche anno fa, proprio in questo posto, mi disse: tu diventerai presidente del nostro Club, e davanti alle mie incertezze, con fare autoritario che quasi non ammetteva replica repricò: tu lo diventerai: grazie Friedel (Elzi) per aver riposto in me la tua fiducia, pazienza che poi lui sia migrato per fondare un nuovo Club. Vorrei anche ringraziare chi ha appoggiato la scelta di Friedel e mi è stato vicino nel preparare il passaggio: grazie Carmine, grazie Eugenio e Roberto Lodovici. La prassi per ogni neopresidente all’inizio dell’annata, è quella di coniare un mottp, Io NON avendo questa velleità vorrei invece riprendere, per sincero spirito rotariano il motto di Paul Harris: A prescindere dal valore che il Rotary ha per noi, il mondo lo conoscerà per i suoi risultati.

Beppe Pezzoli: un anno è passato

Una tappa molto importante nel percorso del nostro club: il passaggio delle consegne che Giuseppe Pezzoli e Luca Scaburri. Un rito rotariano che rappresenta la continuità del nostro club. “L’anno rotariano appena trascorso è stato particolarmente intenso nel corso del quale il nostro club ha fatto tante belle cose – sottolinea Pezzoli – In tal senso voglio ringraziare tutti i soci del R.C. Dalmine Centenario per la loro fiducia e per la loro preziosa collaborazione insieme a tutti i consiglieri che hanno fatto parte della mia squadra per l’anno 2016-2017, i presidenti e i membri di commissione, tutti i Past President e vorrei anche ricordare i nostri tre soci con incarichi distrettuali (Carmine Pagano, Friedel Elzi, Antonio Bernardini). L’anno rotariano che si è concluso ha visto il coinvolgimento dei nostri soci nelle numerose iniziative con la messa a disposizione della loro professionalità, delle loro competenze, della loro capacità organizzativa e soprattutto della passione che è un valore aggiunto molto importante e che è determinante per raggiungere i migliori risultati. Vorrei solo ricordare che ognuno di noi ha un suo piccolo e grande “tesoretto” che può mettere a disposizione del club ed è in ciascuno di noi la possibilità di concretizzarlo. Per quanto riguarda il nostro Piano Strategico, si è focalizzato sulla continuità delle attività del club, in particolare per i service pluriennali, ma anche con nuove iniziative che abbiamo condiviso insieme anche al Distretto, all’Orobico 2, e ad altri club del mondo rotariano. Il motto di quest’anno del Rotary International era “il Rotary al servizio dell’umanità” e quello del nostro club “condividere in amicizia” Credo che tutti noi, nel corso dell’anno abbiamo cercato di concretizzare questi due motti attraverso la realizzazione di molti service. Tra questi, voglio ricordare:

Sicurezza stradale (che Roberto Lodovici sta portando avanti brillantemente da diversi anni), a cui si è aggiunto il seminario organizzato dal nostro socio Gianluca Bagattini finalizzato alla formazione di guidatori consapevoli;

Spazio autismo e Bergamo Scienza (Eugenio Sorrentino)

Premio di laurea Daniele Adorni giunto alla 7^ edizione (Carmine Pagano)

Carrozzina per atleti disabili (Pezzoli/ Sorrentino)

Interact e Rotarct (Toni Cattaneo / Alessandra Ravasio)

Anche quest’anno è proseguito il corso di aggiornamento per insegnanti “La famiglia nel diritto” (organizzato e tenuto da Liana Nava)

Abbiamo realizzato la Raccolta di fondi “Pro Terremotati Centro Italia”

E infine voglio segnalare due service condivisi con altri club rotariani, come il sostegno al patronato S. Vincenzo di Sorisole (capofila l’amico Alberto Nacci del Sarnico) e Giochiamo Insieme (capofila l’amico Vilse Crippa del BG Ovest).

Nel corso dell’anno abbiamo organizzato molte conviviali e incontri vari, tutti molto belli e toccanti. In particolare non possiamo dimenticare il Passaggio delle consegne con Silvano Onori avvenuto il 15 giugno 2016 (cavolo è passato un anno, ditemi che non è vero). Durante i mesi di Luglio e Agosto abbiamo organizzato la Tavola Rotariana, che ha riscosso un grande successo coinvolgendo tantissimi nostri soci e amici, e che mi auguro Luca prosegua questa bella tradizione.

22 settembre Interclub con il Panathlon International Bergamo: incontro con il prof. Alfredo Calligaris, uno dei pionieri della medicina dello sport.

29 settembre Anteprima di Bergamo Scienza con il coinvolgimento del nostro socio Eugenio Sorrentino

20 ottobre Visita ufficiale al nostro Club da parte del Governatore Pietro Giannini, che purtroppo ci ha lasciati circa due mesi fa. Abbiamo perso un grande Governatore ma soprattutto un grande Amico (un ricordo accompagnato da un minuto di raccoglimento).

10 novembre “la Società del mutuo soccorso: storia e finalità”, relatore Dott. Claudio Merati

1 dicembre “il passaggio generazionale nelle imprese familiari: le regole da seguire (e gli errori da evitare)”, relatore il nostro socio notaio Gianluca Platania

12 gennaio “Il dono del Maís: dalla civiltà Maya alla cultura della polenta”, a cura del nostro socio onorario Paolo Valoti che ricordiamo ha organizzato in qualità di presidente del CAI per domenica 9 luglio l’abbraccio della Presolana coinvolgendo anche il nostro Distretto.

19 gennaio “La vita rimane la cosa più bella che ho”, relatore Mauro Bernardi. Un maestro di sci diversamente abile, che ci ha raccontato come è cambiata la sua vita dopo l’incidente.

26 gennaio Il reperimento delle risorse finanziare per le imprese che intendono crescere”, relatori il nostro socio Valentino Cettolin e Antonio Tognoli

9 marzo Interclub con il Panathlon International Bergamo: “Multitasking: risorsa o pericolo? Distrazione alla guida.”, relatrice d’eccezione: Mirella Pontiggia, Comandante della Polizia Stradale di Bergamo e nostro socio

23 marzo Interclub con l’Inner Wheel Club di Treviglio e dell’Adda. Tema della Serata: Viaggio nel Cuore della Birmania. Relatori: Roberto Peroni e Angela Aliberti (Presidente Inner Wheel Club di Treviglio e dell’Adda) con la presenza della Senatrice Albertina Soliani

venerdì 21 aprile In occasione dei 100 anni della R.F. Il Concertone dal titolo END POLIO “Il Racconto di un Sogno”,  presso il Cineteatro San Filippo Neri di Nembro. Evento organizzato dall’orobico 2 con il contributo del nostro socio Oreste Castagna. (che ha permesso di versare alla R.F. circa 5.000 euro)

18 Maggio presso ex Aula Magna dell’Università in Sant’Agostino in Città Alta: La Leadership, conferenza del Prof. Domenico Bodega, Preside di Economia alla Cattolica di Milano. Con la partecipazione di tutti i Club Orobici.

Mercoledì 24 Maggio,  interclub con il RC Hospital 1 e Inner Wheel di Treviglio al ristorante la Marianna presso Ospedale Papa Giovanni XXIII con relatore il 15 volte Campione del Mondo di motociclismo Giacomo Agostini.

14 giugno Presentazione del progetto Interact “Ferri corti” presso la splendida cornice del Monastero di Astino, a cura di Federica Sorrentino

24 giugno Congresso Distrettuale che si è svolto presso la Fiera di Bergamo con interventi di altissimo spessore

29 giugno Passaggio delle Consegne tra i Governatori del Distretto 2042 che si è svolto a Busto Arsizio

Nei giorni precedenti il Passaggio di Consegne ho partecipato insieme a Luca a diversi passaggi delle consegne dei club orobici e ora con il nostro chiudiamo il cerchio. Ma come dicono gli inglesi “Last but not least”.

Luca Scaburri indossa il Collare e la ruota si mette a girare. Eccolo con Alessandra Ravasio, presidente eletto per l’anno 2018-2019, che a sua volta passa l’incarico di Prefetto a Valentino Cettolin. Tra i testimoni del Passaggio di Consegne l’Assistente del Governatore del Gruppo Orobico 2, Umberto Romano.

 

 

LE NOSTRE PHF

Prima del Passaggio di Consegne, Beppe Pezzoli ha consegnato le Paul Harris Fellowship a Roberto Lodovici, Carmine Pagano e, su mandato del Governatore uscente Gilberto Donde, a Friedel Elzi, che ha lasciato il nostro Club (di cui è rimasto socio onorario) per fondare il R.C. Hospital One.

IL PREMIO DI LAUREA “ADORNI” A UN ROTARACTIANO

Enrico Ubiali, con una tesi sulla tematica del Dieselgate, (relatore il Prof. Mauro Cavallone, crrelatore il Prof. Jan Freidank dell’Università di Bergamo) che si è valsa la laurea con 110/110 cum laude nel luglio 2016, si è aggiudicato il Premio di Laurea “Adorni” assegnato ogni anno dal nostro Club. La tesi di Enrico Ubiali considera la tematica del “Dieselgate” lo scandalo legato alle motorizzazioni Diesel che ha coinvolto Volkswagen nell’autunno 2015 e che le ha causato conseguenze legate a: comportamento etico, credibilità aziendale, danno al consumatore, ripercussione finanziaria e risposta del mercato. L’ingente portata economica ed etica di questo scandalo sta avendo ancora oggi ripercussioni sia nell’ambito del core business dell’azienda che della Corporate Social Responsibility. L’elaborato è frutto di un’approfondita analisi su una tematica di grande attualità che ha visto lo studente collaborare con un pool di ricerca internazionale dell’Università di Bergamo e della THM di Gießen (Business School Tedesca vicino a Francoforte).

La tesi prende le mosse dall’analisi della recente letteratura di marketing sul tema. Un riferimento particolare va agli scritti di Coombs, Weiner, Kuhn, Schlegelmich, Gildea, Xie, Carroll, Child, Bowie e Brown e molti altri per le componenti “awareness of a scandal”, “hypocrisy in ethical behaviour”, “brand image”, “brand attitude” e “customer affection”.mSono stati poi analizzati i dati relativi ad un campione di 292 persone, intervistato nei primi mesi successivi allo scandalo, per osservarne le risposte classificate in 11 macroparametri per un complessivo di 75 domande ciascuno. L’analisi dettagliata ha visto poi l’elaborazione dei dati, purificati e classificati secondo inferenza statistica, ciascuno corredato da indicatori di coerenza e correttezza.

Lo studente ha poi voluto verificare il punto di vista dell’azienda:

  • con la visita e le interviste presso Volkswagen Group Russia
  • con l’intervista al dealer ufficiale di Volkswagen Audi Skoda Porsche di Bergamo, completando così la raccolta delle informazioni sul Dieselgate.

Le considerazioni finali a cui lo studente è giunto sono sintetizzabili in:

“Il Dieselgate è stato uno scandalo che ha colpito emotivamente il consumatore italiano. Nonostante tutto, la credibilità del gruppo Volkswagen e le politiche di crisis management hanno indotto il campione a non modificare il comportamento di acquisto. Ciò ha trovato conferma incrociata nei positivi risultati aggregati di mercato e nelle aspettative strategiche dell’azienda. L’agire etico di Volkswagen Group dovrà quindi essere implementato per garantire una nuova fiducia morale e qualitativa, dimostrata nel comportamento del consumatore”.

Il lavoro, primo e, per ora, unico nel suo genere, è frutto di un’approfondita analisi su una tematica di grande attualità perché descrive l’impatto del Dieselgate in un’ampia prospettiva e vengono specificate le misure correttive e la nuova company vision di Volkswagen, focalizzata sulla mobilità sostenibile. La tesi così come descritta ha ottenuto la votazione di 110/110 e Lode, avente come relatore il Prof. Mauro Cavallone e come correlatore il Prof. Jan Freidank (visiting professor dalla THM di Gießen).

Il lavoro è stato implementato sia a Bergamo sia all’estero, nel periodo in cui lo studente prendeva parte al progetto di internazionalizzazione “Complementary degree program in global business”, più precisamente presso HSE Nizhny Novgorod (Russia) e JKU Linz (Austria).

La sessione di laurea del 13 luglio 2016 ne ha visto la presentazione in inglese, lingua di stesura della tesi e dei corsi di laurea magistrale. Dal luglio 2016 il dr. Enrico Ubiali è cultore della materia del dipartimento SAEMQ dell’Università degli studi di Bergamo. Insieme al pool di ricerca italo/tedesco, sono state implementate ulteriori analisi statistiche sui dati raccolti che hanno condotto l’elaborato alla 19^ conferenza internazionale Toulon Verona (settembre 2016, Università di Huelva). Ne è derivato un conference proceeding co-firmato dal Prof. Mauro Cavallone, dal Prof. Jan Freidank, dalla Dr.ssa Melanie Bowen e dal Dr. Enrico Ubiali.

 

CHI C’ERA

MOMENTI PRESERALI

 

 

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