Agosto all’insegna degli aiuti

Il mese di agosto non ha visto i rotariani riunirsi in presenza, ma l’attività non si è fermata anche per le emergenze internazionali che hanno sollecitato l’attivazione di piani di intervento immediati. Su invito della Commissione Azione Internazionale distrettuale, il nostro club ha versato la somma di 500 euro a sostegno del fondo di aiuto per le popolazioni tedesche, in particolare quelle residenti in Renania Palatinato, colpite dall’alluvione.

Si è poi inserita, drammaticamente, l’emergenza Afghanistan. I Governatori dei 14 Distretti si sono attivati per sollecitare iniziative a sostegno del popolo afghano. Nel Paese sono operativi tre Club Rotary , uno a Kabul, un secondo ad Herat (attualmente presieduto da una donna) , un terzo a Jalalabad. “Non occorre aggiungere nulla sulla sorte a cui possono andare incontro questi rotariani che si trovano a condividere in toto i nostri valori in una terra “sbagliata”, così come sulla sorte di tanti afghani che hanno combattuto accanto agli occidentali per la difesa dei diritti dell’uomo e della donna, forse traditi dagli stessi che avevano fatto loro credere che avrebbero continuato a vivere in uno stato democratico dopo il ritiro delle forze militari occidentali” – scrivono i Governatori.

Pienamente condivisibile la riflessione dei Governatori, secondo cui interventi dei singoli rotariani o di Club in questa delicata fase potrebbero rivelarsi scarsamente efficaci ; solo con un’unica voce del sistema Rotary potremo avere ascolto ed intervenire per aiutare concretamente i profughi afghani.

Sarà invece determinante dare la giusta ed efficace partecipazione e il supporto a programmi nazionali e internazionali di accoglienza e di inserimento di tutte queste persone e delle loro famiglie, a mano a mano che i corridoi umanitari avranno dato loro la possibilità di entrare in Italia, una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria per la pandemia Covid.
E’ richiesto un impegno per l’inserimento sociale e il sostegno di queste famiglie.

Particolarmente efficaci potrebbero essere la ricerca di appartamenti sfitti di rotariani per dare subito a loro un tetto per dormire; una prima raccolta fondi per provvedere al loro sostentamento (sicuramente non mancheranno sussidi nazionali e/o comunitari) ; l’inserimento nel mondo del lavoro: molti di loro avranno titoli di studio e competenze specifiche, altri no, ma contando su 39.000 rotariani, dei quali molti imprenditori ed industriali, non sarà un’impresa disperata trovare per alcuni di loro una opportunità di lavoro, sempre in accordo e nell’ambito di programmi istituzionali di accoglienza e sostegno.

 

Azioni di sostengo al popolo afghano


Il Rotary 2042 ha promosso la prima Convirtuale Distrettuale, alle ore 21 di venerdì 3 settembre, sul tema QUELLO CHE POSSIAMO IMPARARE IN AFRICA. LA SALUTE COME BENE COMUNE, che si terrà in collegamento Zoom previa registrazione al seguente link:

https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAud-6vrzsrHNOc2u5jy6J9-4n_5fKSUpH1

Ospite della serata don Dante Carraro, cardiologo, consacrato sacerdote della Diocesi di Padova nel 1991, dal 1994 al 2008 è il vicedirettore dell’Ong Medici con l’Africa Cuamm, da oltre 60 anni impegnata nel campo della cooperazione sanitaria internazionale e, in particolare, nell’Africa sub-sahariana, per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Nel 2020 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Italiana dell’onorificenza di commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”, titolo che riceverà direttamente dal Presidente della Repubblica a Roma non appena la situazione di emergenza legata al covid lo consentirà. Attraverso don Dante un riconoscimento importante all’Africa e alla sua gente, assieme al lavoro di tanti volontari, collaboratori, amici e sostenitori del Cuamm.

Mostra “Angeli i colori della musica”

Il 15 settembre, alle ore 11:30, in piazza OMS dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, verrà inaugurata la mostra “Angeli i colori della musica”, basata sull’esposizione di 45 sculture disegnate dall’architetto Angelo Mena, autore del progetto insieme a Federica Bandinelli, e dipinte da ragazzi disabili.

La mostra, che resterà allestita fino al 15 ottobre, gode del patrocinio del Rotary Club Dalmine Centenario e del R.C. Hospital 1 GXXIII e, come sottolineano i promotori, è stata ideata come atto di riconoscenza verso tutto il personale sanitario che ha tanto combattuto la guerra al Covid-19 e che ogni giorno continua a condurre battaglie per salvare vite umane. “Angels on earth – Angeli sulla Terra”, brano sinfonico composto dal maestro Leonardo Di Lorenzo, sarà la colonna sonora per tutta la durata dell’evento.

 

 

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