Bando premio di laurea Daniele Adorni 2019 “Rotary Club Dalmine Centenario”

Nona Edizione – Anno 2019

 

Enti Promotori del Premio

 

Il “Premio per la migliore tesi di laurea Daniele Adorni” è promosso e organizzato dal Rotary Club Dalmine Centenario in collaborazione con il Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi (SAEMQ) – Università degli studi di Bergamo.

 

Obiettivo del premio

 

Al fine di ricordare il Socio fondatore Daniele Adorni, tra i primi laureati della Facoltà di Economia di questa   Università,   il   Rotary   Club   Dalmine   Centenario   intende   premiare   una   Tesi   di   Laurea specialistica/magistrale  nell’ambito  del  Dipartimento  di  Scienze  aziendali,  economiche  e  metodi quantitativi (DSAEMQ) – dell’Università degli studi di Bergamo.

Ammontare del Premio

 

Per la nona edizione del “Premio di laurea Rotary Club Dalmine Centenario” si è stabilito di premiare una Tesi di Laurea con un riconoscimento pubblico ed ufficiale. Al premiato sarà assegnato un premio in denaro pari o superiore a Euro 1.000,00 (mille/00) insieme a una targa commemorativa.  E’ prevista anche la pubblicazione di un abstract sulla stampa Rotariana.

Ammissione al Premio

 

Al  premio  possono  partecipare  tutti  coloro  che  hanno  conseguito  o  conseguiranno  la  laurea
specialistica/magistrale, presso il Dipartimento di SAEMQ dell’Università di Bergamo nel periodo dal

01.07.2018 al 30.04.2019. Il voto di laurea non dovrà essere inferiore a 100/110 e il punteggio attribuito alla tesi non inferiore ai 6 punti (quest’ultimo requisito non è richiesto per coloro che si   sono presentati o che si presentano alla tesi di laurea con un punteggio pari o superiore a 105/110).
Non possono essere assegnatari del premio coloro che abbiano già ricevuto premi da altri enti pubblici o privati con riferimento alla tesi di laurea oggetto di valutazione in questo concorso.

 

Criteri di assegnazione

 

La Commissione valuterà la qualità del lavoro di tesi in base ai seguenti criteri: completezza, originalità, rigore metodologico, risultati raggiunti.

Nell’assegnazione del Premio la Commissione giudicatrice terrà conto anche del voto di laurea e della carriera universitaria del laureato.

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giornata mondiale della polio

giornata mondiale della polio

I più importanti monumenti del mondo lunedì 24 ottobre saranno illuminati con i colori della campagna “End Polio Now” del Rotary International. Quest’anno in Lombardia il logo sarà proiettato sul Pirellone e sulla Villa Reale di Monza (alla presenza del sindaco Roberto Scanagatti).

La campagna per debellare la poliomielite nel mondo è il più importante service varato dal Rotary International che, nel 1979, ha raccolto la sfida dell’Oms. L’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, aveva indicato sei malattie che colpiscono l’infanzia da debellare nel mondo: polio, morbillo, difterite, pertosse, tetano, tubercolosi e tetano neonatale. La campagna ha preso le mosse proprio in Lombardia su iniziativa del neonato Club Treviglio e Pianura Bergamasca. Una iniziativa nata dall’intuizione di Sergio Mulitsch di Palmenberg – fondatore del Rotary Club Treviglio e già governatore del Distretto 204 – che avviò la prima raccolta fondi per l’acquisto di vaccini Sabin da portare nelle Filippine. Era il 1980 quando l’aereo con le prime 500 mila dosi atterrava a Manila: era l’inizio del programma “Polio 2005” divenuto in seguito “PolioPlus” e oggi “End Polio Now” che in 37 anni ha visto vaccinare rendendoli immuni dalla poliomielite oltre due miliardi e mezzo di bambini.

Quando cominciò la campagna per debellare la poliomielite, nel mondo, c’erano 350 mila casi l’anno: oggi sono ridotti a poche decine ma resta endemica in tre Stati (Afghanistan, Pakistan e Nigeria). La battaglia però non terminerà con la sconfitta in questi tre Paesi, perché le vaccinazioni dovranno continuare ancora per anni. Il Rotary, infatti, ha pianificato vaccinazioni nell’ambito della Global Polio Eradication Initiative (che vede impegnati, oltre al Rotary, altri quattro partner di livello Mondiale quali: Organizzazione Mondiale della Sanità, Centri Statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione – CDC -, Unicef e Fondazione Bill & Melinda Gates).

Per l’attuazione di questo programma per l’arco di tempo 2013-2019 sono necessari 7 miliardi di dollari: ne mancano ancora 1,3. Anche per questo sono stati accesi i riflettori sui principali monumenti del mondo.