Bollettino 7 luglio 2017

Bollettino 7 luglio 2017

 

Il collare a Luca Scaburri                                                                                                                    Ricevo il testimone da Beppe, un amico, che ha condotto quest’anno il club in modo corretto e puntuale, ponendo sempre la giusta attenzione alle mission del Rotary, alle richieste e necessità dei soci e finalizzare le energie per portare avanti i Service in corso. Non voglio tediarvi con programmi, obiettivi e risultati da raggiungere ma voglio esprimere la mia volontà di una gestione collegiale del nostro Club, innanzitutto con i colleghi del consiglio direttivo: saranno loro i miei più stretti collaboratori e il mio più valido aiuto. Confido inoltre nel supporto dei Past President e dei membri delle Commissioni, ma anche di tutti i soci. Ma questa “collaborazione” non deve sembrare un tentativo di alleggerire l’impatto nei confronti dei miei impegni ed dei miei doveri istituzionali nell’annata ma di creare sinergie fra i soci, consolidando ancora di più quel senso di appartenenza rotariana che ci accomuna.

Il tema presidenziale quest’anno è “FARE LA DIFFERENZA”, perché dobbiamo fare la differenza nel nostro mondo, nelle nostre comunità e nella vita del prossimo agendo al di sopra di ogni interesse personale. Abbiamo le capacità per fare la differenza perché siamo un club forte, pieno di entusiasmo e siamo abituati ad agire, ricordiamoci sempre che “noi siamo quel che facciamo”. Troviamo il tempo per agire di più sulla nostra comunità locale e soprattutto sui giovanni e su chi ne ha più bisogno.

Sono rotariano da pochi anni, ma la mia fortuna è stata quella di partecipare attivamente alla vita di club sin dal primo giorno, arrivando a considerarlo sotto certi aspetti come una famiglia. Il mio percorso di crescita non è iniziato poco tempo fa con l’ingresso nel Rotary, bensì più di 40 anni fa e per questo voglio in primis ringraziare la mia famiglia, mio padre e mia madre che sono stati in grado di trasmettermi valori che reputo fondamentali come il rispetto, l’amore, la passione, la sincerità, la gratitudine e il coraggio di agire. Li ringrazio per la costanza e la dedizione con la quale hanno saputo starmi vicino ed accompagnarmi nella crescita, anche nei momenti più difficili.

Ringrazio ALICE, mia moglie, che non estrema pazienza mi sopporta, supporta, ascolta, consiglia e soprattutto con l’amore è riuscita a dare piena continuità a quel senso di famiglia che tanto amo e ringrazio mio figlio Leonardo per ricordarmi ogni giorno quanto è meravigliosa la vita. E come non ricordare in questa sera un amico di tutti noi, un uomo la cui saggezza cultura rotariana e signorilità sono uniche, e che una sera di qualche anno fa, proprio in questo posto, mi disse: tu diventerai presidente del nostro Club, e davanti alle mie incertezze, con fare autoritario che quasi non ammetteva replica repricò: tu lo diventerai: grazie Friedel (Elzi) per aver riposto in me la tua fiducia, pazienza che poi lui sia migrato per fondare un nuovo Club. Vorrei anche ringraziare chi ha appoggiato la scelta di Friedel e mi è stato vicino nel preparare il passaggio: grazie Carmine, grazie Eugenio e Roberto Lodovici. La prassi per ogni neopresidente all’inizio dell’annata, è quella di coniare un mottp, Io NON avendo questa velleità vorrei invece riprendere, per sincero spirito rotariano il motto di Paul Harris: A prescindere dal valore che il Rotary ha per noi, il mondo lo conoscerà per i suoi risultati.

Beppe Pezzoli: un anno è passato

Una tappa molto importante nel percorso del nostro club: il passaggio delle consegne che Giuseppe Pezzoli e Luca Scaburri. Un rito rotariano che rappresenta la continuità del nostro club. “L’anno rotariano appena trascorso è stato particolarmente intenso nel corso del quale il nostro club ha fatto tante belle cose – sottolinea Pezzoli – In tal senso voglio ringraziare tutti i soci del R.C. Dalmine Centenario per la loro fiducia e per la loro preziosa collaborazione insieme a tutti i consiglieri che hanno fatto parte della mia squadra per l’anno 2016-2017, i presidenti e i membri di commissione, tutti i Past President e vorrei anche ricordare i nostri tre soci con incarichi distrettuali (Carmine Pagano, Friedel Elzi, Antonio Bernardini). L’anno rotariano che si è concluso ha visto il coinvolgimento dei nostri soci nelle numerose iniziative con la messa a disposizione della loro professionalità, delle loro competenze, della loro capacità organizzativa e soprattutto della passione che è un valore aggiunto molto importante e che è determinante per raggiungere i migliori risultati. Vorrei solo ricordare che ognuno di noi ha un suo piccolo e grande “tesoretto” che può mettere a disposizione del club ed è in ciascuno di noi la possibilità di concretizzarlo. Per quanto riguarda il nostro Piano Strategico, si è focalizzato sulla continuità delle attività del club, in particolare per i service pluriennali, ma anche con nuove iniziative che abbiamo condiviso insieme anche al Distretto, all’Orobico 2, e ad altri club del mondo rotariano. Il motto di quest’anno del Rotary International era “il Rotary al servizio dell’umanità” e quello del nostro club “condividere in amicizia” Credo che tutti noi, nel corso dell’anno abbiamo cercato di concretizzare questi due motti attraverso la realizzazione di molti service. Tra questi, voglio ricordare:

Sicurezza stradale (che Roberto Lodovici sta portando avanti brillantemente da diversi anni), a cui si è aggiunto il seminario organizzato dal nostro socio Gianluca Bagattini finalizzato alla formazione di guidatori consapevoli;

Spazio autismo e Bergamo Scienza (Eugenio Sorrentino)

Premio di laurea Daniele Adorni giunto alla 7^ edizione (Carmine Pagano)

Carrozzina per atleti disabili (Pezzoli/ Sorrentino)

Interact e Rotarct (Toni Cattaneo / Alessandra Ravasio)

Anche quest’anno è proseguito il corso di aggiornamento per insegnanti “La famiglia nel diritto” (organizzato e tenuto da Liana Nava)

Abbiamo realizzato la Raccolta di fondi “Pro Terremotati Centro Italia”

E infine voglio segnalare due service condivisi con altri club rotariani, come il sostegno al patronato S. Vincenzo di Sorisole (capofila l’amico Alberto Nacci del Sarnico) e Giochiamo Insieme (capofila l’amico Vilse Crippa del BG Ovest).

Nel corso dell’anno abbiamo organizzato molte conviviali e incontri vari, tutti molto belli e toccanti. In particolare non possiamo dimenticare il Passaggio delle consegne con Silvano Onori avvenuto il 15 giugno 2016 (cavolo è passato un anno, ditemi che non è vero). Durante i mesi di Luglio e Agosto abbiamo organizzato la Tavola Rotariana, che ha riscosso un grande successo coinvolgendo tantissimi nostri soci e amici, e che mi auguro Luca prosegua questa bella tradizione.

22 settembre Interclub con il Panathlon International Bergamo: incontro con il prof. Alfredo Calligaris, uno dei pionieri della medicina dello sport.

29 settembre Anteprima di Bergamo Scienza con il coinvolgimento del nostro socio Eugenio Sorrentino

20 ottobre Visita ufficiale al nostro Club da parte del Governatore Pietro Giannini, che purtroppo ci ha lasciati circa due mesi fa. Abbiamo perso un grande Governatore ma soprattutto un grande Amico (un ricordo accompagnato da un minuto di raccoglimento).

10 novembre “la Società del mutuo soccorso: storia e finalità”, relatore Dott. Claudio Merati

1 dicembre “il passaggio generazionale nelle imprese familiari: le regole da seguire (e gli errori da evitare)”, relatore il nostro socio notaio Gianluca Platania

12 gennaio “Il dono del Maís: dalla civiltà Maya alla cultura della polenta”, a cura del nostro socio onorario Paolo Valoti che ricordiamo ha organizzato in qualità di presidente del CAI per domenica 9 luglio l’abbraccio della Presolana coinvolgendo anche il nostro Distretto.

19 gennaio “La vita rimane la cosa più bella che ho”, relatore Mauro Bernardi. Un maestro di sci diversamente abile, che ci ha raccontato come è cambiata la sua vita dopo l’incidente.

26 gennaio Il reperimento delle risorse finanziare per le imprese che intendono crescere”, relatori il nostro socio Valentino Cettolin e Antonio Tognoli

9 marzo Interclub con il Panathlon International Bergamo: “Multitasking: risorsa o pericolo? Distrazione alla guida.”, relatrice d’eccezione: Mirella Pontiggia, Comandante della Polizia Stradale di Bergamo e nostro socio

23 marzo Interclub con l’Inner Wheel Club di Treviglio e dell’Adda. Tema della Serata: Viaggio nel Cuore della Birmania. Relatori: Roberto Peroni e Angela Aliberti (Presidente Inner Wheel Club di Treviglio e dell’Adda) con la presenza della Senatrice Albertina Soliani

venerdì 21 aprile In occasione dei 100 anni della R.F. Il Concertone dal titolo END POLIO “Il Racconto di un Sogno”,  presso il Cineteatro San Filippo Neri di Nembro. Evento organizzato dall’orobico 2 con il contributo del nostro socio Oreste Castagna. (che ha permesso di versare alla R.F. circa 5.000 euro)

18 Maggio presso ex Aula Magna dell’Università in Sant’Agostino in Città Alta: La Leadership, conferenza del Prof. Domenico Bodega, Preside di Economia alla Cattolica di Milano. Con la partecipazione di tutti i Club Orobici.

Mercoledì 24 Maggio,  interclub con il RC Hospital 1 e Inner Wheel di Treviglio al ristorante la Marianna presso Ospedale Papa Giovanni XXIII con relatore il 15 volte Campione del Mondo di motociclismo Giacomo Agostini.

14 giugno Presentazione del progetto Interact “Ferri corti” presso la splendida cornice del Monastero di Astino, a cura di Federica Sorrentino

24 giugno Congresso Distrettuale che si è svolto presso la Fiera di Bergamo con interventi di altissimo spessore

29 giugno Passaggio delle Consegne tra i Governatori del Distretto 2042 che si è svolto a Busto Arsizio

Nei giorni precedenti il Passaggio di Consegne ho partecipato insieme a Luca a diversi passaggi delle consegne dei club orobici e ora con il nostro chiudiamo il cerchio. Ma come dicono gli inglesi “Last but not least”.

Luca Scaburri indossa il Collare e la ruota si mette a girare. Eccolo con Alessandra Ravasio, presidente eletto per l’anno 2018-2019, che a sua volta passa l’incarico di Prefetto a Valentino Cettolin. Tra i testimoni del Passaggio di Consegne l’Assistente del Governatore del Gruppo Orobico 2, Umberto Romano.

 

 

LE NOSTRE PHF

Prima del Passaggio di Consegne, Beppe Pezzoli ha consegnato le Paul Harris Fellowship a Roberto Lodovici, Carmine Pagano e, su mandato del Governatore uscente Gilberto Donde, a Friedel Elzi, che ha lasciato il nostro Club (di cui è rimasto socio onorario) per fondare il R.C. Hospital One.

IL PREMIO DI LAUREA “ADORNI” A UN ROTARACTIANO

Enrico Ubiali, con una tesi sulla tematica del Dieselgate, (relatore il Prof. Mauro Cavallone, crrelatore il Prof. Jan Freidank dell’Università di Bergamo) che si è valsa la laurea con 110/110 cum laude nel luglio 2016, si è aggiudicato il Premio di Laurea “Adorni” assegnato ogni anno dal nostro Club. La tesi di Enrico Ubiali considera la tematica del “Dieselgate” lo scandalo legato alle motorizzazioni Diesel che ha coinvolto Volkswagen nell’autunno 2015 e che le ha causato conseguenze legate a: comportamento etico, credibilità aziendale, danno al consumatore, ripercussione finanziaria e risposta del mercato. L’ingente portata economica ed etica di questo scandalo sta avendo ancora oggi ripercussioni sia nell’ambito del core business dell’azienda che della Corporate Social Responsibility. L’elaborato è frutto di un’approfondita analisi su una tematica di grande attualità che ha visto lo studente collaborare con un pool di ricerca internazionale dell’Università di Bergamo e della THM di Gießen (Business School Tedesca vicino a Francoforte).

La tesi prende le mosse dall’analisi della recente letteratura di marketing sul tema. Un riferimento particolare va agli scritti di Coombs, Weiner, Kuhn, Schlegelmich, Gildea, Xie, Carroll, Child, Bowie e Brown e molti altri per le componenti “awareness of a scandal”, “hypocrisy in ethical behaviour”, “brand image”, “brand attitude” e “customer affection”.mSono stati poi analizzati i dati relativi ad un campione di 292 persone, intervistato nei primi mesi successivi allo scandalo, per osservarne le risposte classificate in 11 macroparametri per un complessivo di 75 domande ciascuno. L’analisi dettagliata ha visto poi l’elaborazione dei dati, purificati e classificati secondo inferenza statistica, ciascuno corredato da indicatori di coerenza e correttezza.

Lo studente ha poi voluto verificare il punto di vista dell’azienda:

  • con la visita e le interviste presso Volkswagen Group Russia
  • con l’intervista al dealer ufficiale di Volkswagen Audi Skoda Porsche di Bergamo, completando così la raccolta delle informazioni sul Dieselgate.

Le considerazioni finali a cui lo studente è giunto sono sintetizzabili in:

“Il Dieselgate è stato uno scandalo che ha colpito emotivamente il consumatore italiano. Nonostante tutto, la credibilità del gruppo Volkswagen e le politiche di crisis management hanno indotto il campione a non modificare il comportamento di acquisto. Ciò ha trovato conferma incrociata nei positivi risultati aggregati di mercato e nelle aspettative strategiche dell’azienda. L’agire etico di Volkswagen Group dovrà quindi essere implementato per garantire una nuova fiducia morale e qualitativa, dimostrata nel comportamento del consumatore”.

Il lavoro, primo e, per ora, unico nel suo genere, è frutto di un’approfondita analisi su una tematica di grande attualità perché descrive l’impatto del Dieselgate in un’ampia prospettiva e vengono specificate le misure correttive e la nuova company vision di Volkswagen, focalizzata sulla mobilità sostenibile. La tesi così come descritta ha ottenuto la votazione di 110/110 e Lode, avente come relatore il Prof. Mauro Cavallone e come correlatore il Prof. Jan Freidank (visiting professor dalla THM di Gießen).

Il lavoro è stato implementato sia a Bergamo sia all’estero, nel periodo in cui lo studente prendeva parte al progetto di internazionalizzazione “Complementary degree program in global business”, più precisamente presso HSE Nizhny Novgorod (Russia) e JKU Linz (Austria).

La sessione di laurea del 13 luglio 2016 ne ha visto la presentazione in inglese, lingua di stesura della tesi e dei corsi di laurea magistrale. Dal luglio 2016 il dr. Enrico Ubiali è cultore della materia del dipartimento SAEMQ dell’Università degli studi di Bergamo. Insieme al pool di ricerca italo/tedesco, sono state implementate ulteriori analisi statistiche sui dati raccolti che hanno condotto l’elaborato alla 19^ conferenza internazionale Toulon Verona (settembre 2016, Università di Huelva). Ne è derivato un conference proceeding co-firmato dal Prof. Mauro Cavallone, dal Prof. Jan Freidank, dalla Dr.ssa Melanie Bowen e dal Dr. Enrico Ubiali.

 

CHI C’ERA

MOMENTI PRESERALI

 

 

Bollettino del 12 febbraio 2017

Bollettino del 12 febbraio 2017

 

SERATA CON I SOCI DEL NASCENTE R.C. HOSPITAL ONE

Il R.C. Dalmine Centenario ha ospitato un nutrito gruppo di futuri rotariani. Sono coloro i quali daranno vita al nascente Rotary Club Hospital One, destinato ad avere radici negli ambienti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e ad essere costituito non solo da medici o personale dell’azienda ospedaliera, bensì espressione delle professionalità e competenze le più varie in una dimensione di afflato culturale e amicizia.

Tra i soci promotori del nuovo club figurano il nostro Friedel Elzi e il passato A.G del Gruppo Orobico 2 Sergio Moroni, appartenente al R.C. Treviglio. Il nucleo iniziale sarà composto da 38 soci, con una spiccata presenza femminile, mentre il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Nicora, è stato indicato socio onorario insieme alla giovane ricercatrice bergamasca Monica Sonzogni, selezionata per contribuire alla ricerca di una cura per la sindrome di Angelman all’Erasmus Medical Center di Rotterdam, in Olanda, centro di riferimento europeo per questa malattia. Il primo presidente, designato e salutato da un applauso corale, sarà Roberto Dodesini, medico affermato che, da socio del R.C. Romano di Lombardia, ha messo a disposizione negli anni la sua professionalità sostenendo il progetto “Una goccia per il tuo cuore” nell’ambito della Bassa Bergamasca Orientale, eseguendo test finalizzati alla prevenzione del diabete e le malattie cardio – vascolari. E tra i soci del R.C. Hospital One una citazione merita Marcello Personeni, impegnato a offrire cibo per un anno a un orfanotrofio situato a Bandhu Ashram in India.

Il gruppo del costituendo nuovo club, che attende la consegna della Carta da Evanston e di poter condividere la sua ufficializzazione con il Governatore Pietro Giannini, ha regalato ai soci del R.C. Dalmine Centenario l’anteprima del logo impresso sul gagliardetto, presentato da un socio dedito alla creatività di nome Iago, supportato da idee e suggerimenti di altri soci in pectore. Sul gagliardetto campeggia la H, come suggerito da Friedel Elzi, che è stata riprodotta con una forma inclinata nel contesto della pianta ospedaliera per dare il concetto di dinamicità. Il risultato è, ancora una volta, frutto del concorso di diverse professionalità.

Una serata che ci ha permesso di condividere, all’insegna dell’amicizia, ciò che sta per arrivare di nuovo nel mondo rotariano. “Il filo conduttore del R.C. Hospital One sarà la donazione del tempo che ciascuno potrà mettere a disposizione – ha sottolineato Elzi, dopo aver ripassato la storia del Rotary dai primordi – E la banca del tempo si sta rivelando la vera miniera del Rotary presente, nella convinzione che debba esserlo sempre più in futuro”. Bene arrivati, amici del R.C. Hospital One!

 

Un felice rientro in squadra

La riunione del 9 febbraio ha salutato il rientro ufficiali tra i soci effettivi di Beniamino Aliberti, avvocato con una lunga milizia rotariana iniziata nel Club di Treviglio e della Pianura Bergamasca e proseguita nel R.C. Dalmine Centenario, di cui è stata una delle anime costituenti. Vicende personali e professionali, che hanno assorbito tutto il tempo a disposizione, gli avevano impedito di dare continuità al suo impegno. Ora è nuovamente tra noi e con noi. Al momento della spillatura, eseguito da Carmine Pagano, uno dei past president del nostro club e tesoriere del Distretto 2042, gli era accanto l’inseparabile signora Angela Abbruzzese, la quale presiede l’Inner Wheel Treviglio e dell’Adda.

Beniamino Aliberti ha testimoniato così il suo rientro nei ranghi del Rotary:

“Non ho mai dimenticato i momenti felici e di amicizia sincera vissuti nel club in passato e la mia uscita fu determinata da alcune divergenze e dai miei impegni professionali che mi impedivano una partecipazione assidua. Ora la situazione è cambiata e quando alcuni vecchi amici soci mi hanno reiterato l’invito a rientrare nel club, del quale sono stato socio fondatore, ho accettato di partecipare ad alcune conviviali. Ho potuto verificare che il clima di profonda amicizia con i vecchi soci non era cambiato e, soprattutto, i nuovi soci, che non conoscevo, mi hanno subito accettato con entusiasmo inaspettato. Poi si avvertiva perfettamente la voglia di condividere gli scopi rotariani, che non avevo mai dimenticato. Quindi sono felice di essere di nuovo un socio del Rotary club Dalmine Centenario e di essere stato inaspettatamente “rispillato” dal mio caro amico Carmine in una conviviale stupenda d’incontro con i soci di un club che sta per nascere”.

INTERACT A SOSTEGNO DEL BANCO FARMACEUTICO

I soci dell’Interact Bergamo hanno presidiato la Farmacia dell’Aeroporto di Orio al Serio nella giornata di sabato 11 febbraio dalle 9 alle 18 per svolgere l’azione di volontariato a favore del Banco Farmaceutico. Federica Sorrentino, Ilaria Bassoli, Bianca Bona e Mattia Rho, hanno contribuito alla raccolta di una cospicua quantità di farmaci da banco destinati a quanti non possono permettersene l’acquisto. Sono intervenuti anche i soci del R.C. Dalmine Centenario: Antonia Cattaneo, responsabile azione giovanile del club, il prefetto Alessandra Ravasio e Eugenio Sorrentino.

Prossimo appuntamento con l’Interact Bergamo venerdì 10 marzo alle 9 del mattino all’Auditorium del Collegio Sant’Alessandro, dove oltre 500 studenti parteciperanno al seminario sul cyberbullismo che vedrà relatore il generale Luciano Garofano, ex comandante dei RIS Carabinieri di Parma. All’iniziativa dell’Interact Bergamo, sostenuta dall’Ufficio Scolastico Provinciale e patrocinata dal Comune di Bergamo, interverranno Pietro Giannini, Governatore 2042, Patrizia Graziani, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Loredana Poli, assessore all’istruzione del Comune di Bergamo.

 

Bollettino del 16 dicembre 2016

Bollettino del 16 dicembre 2016

La serata dedicata agli auguri natalizi ha visto convenire a La Vacherie di Brusaporto i soci con le rispettive famiglie e amici che hanno voluto condividere il piacere di stare insieme per condividere l’atmosfera delle festività prossime. Il presidente Giuseppe Pezzoli ha fatto il punto sul primo semestre dell’anno rotariano e ha potuto annunciare l’allargamento della compagine dei soci. Dopo un mese e mezzo da membro associato, infatti, Sergio Carrara ha ricevuto la spilla di socio effettivo nel corso della riunione conviviale natalizia. A fargli da padrino Walter Consoli, che lo ha presentato il 3 novembre scorso definendolo “rotariano dentro”. Il Programma Pilota, giunto al sesto anno nel nostro Club, contribuisce a sostenere la compagine dell’effettivo, aggiungendo persone che si dimostrano motivate e convinte dopo il periodo di frequentazione.

Pezzoli ha dato la parola anche a Federica Sorrentino, presidente dell’Interact Club Bergamo, la quale ha spiegato il significato del progetto “Pane del Rotary”, un’iniziativa che ha permesso di riportare al centro della tavola l’alimento più comune e al quale viene associata la possibilità di nutrirsi. Grazie all’ASPAN, associazione dei panificatori di cui il bergamasco Roberto Capello è presidente nazionale, l’Interact Club Bergamo ha distribuito ai Rotary Club dei Gruppi Orobici 1 e 2, in occasione delle riunioni precedenti il Natale, le ceste con il pane prodotto con il logo del Rotary International. Un’iniziativa che il Governatore del Distretto 2042, Pietro Giannini, si è augurato venga ripresa dagli altri Interact Club attivi a livello distrettuale.

A conclusione della cena natalizia, il via alla classica lotteria condotta da Roberto Lodovici, coadiuvato dai ragazzi dell’Interact, Federica Sorrentino, Camilla Boldorini e Ilaria Bassoli, e da Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo. In palio una messe di premi, tra i quali i cesti creati da Spazio Autismo. La fortuna, come sempre, ha toccato tutti i tavoli, prima dell’arrivederci al 2017.

 

La lectio magistralis del Governatore

La lectio magistralis del Governatore

img_5251Il Governatore Pietro Giannini ha fatto visita giovedì 20 ottobre al Rotary Club Dalmine Centenario in forma ufficiale, nel quadro del tour che spetta a colui il quale regge il Distretto nella prima parte dell’anno di mandato. Giannini è stato accompagnato dalla gentile consorte Sissi, dal segretario distrettuale Edoardo Gerbelli e dall’assistente del Gruppo Orobico 2, Umberto Romano. Una serata in cui i soci del nostro Club non hanno fatto mancare i numeri adeguati alla circostanza, nonostante i molti impegni professionali in giro per l’Italia e il mondo, abbiano costretto alcuni all’assenza giustificata, e che è stata arricchita dall’adesione dell’Interact Bergamo, con il presidente Federica Sorrentino che ha presentato i nuovi giovanissimi soci Susanna Arditi e Anna Zanetti, di Roberta Cuttin, presidente del Rotaract Bergamo Città Alta, e Aldo Arditi, presidente commissione azione giovanile R.C. Bergamo Città Alta.

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Ebbene, in tale circostanza, il Governatore Pietro Giannini non si è limitato a registrare le attività e i progetti del Club e rivolgere raccomandazioni, ma ha tenuto quella che sarebbe giusto definire “Lectio Magistralis” sui temi portanti del Rotary e dell’impegno associato all’appartenenza ad esso. Il principio che invita ogni socio a “servire al di sopra di ogni interesse personale” è stato declinato sotto varie forme, proprio a sottolineare volutamente il peso che l’azione professionale di ognuno può fare valere al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.

img_5228img_5238Giannini ha ricordato come il 2016-2017 coincida con il centenario della Rotary Foundation, occasione per la quale i Club sono stati invitati a moltiplicare gli sforzi perché si vuole che i progetti vengano compiuti fino in fondo, nella consapevolezza che il loro successo equivale a un aiuto concreto ovunque e per chiunque ne abbia bisogno. “End Polio Now” ci ricorda che siamo a un passo dalla eradicazione della poliomielite. Un progetto ambizioso, nato dalla perspicacia e dalla volontà di pochi e diventato uno straordinario esempio di efficace azione capace di penetrare nei tessuti sociali più lontani ed emarginati del mondo. Un titolo di merito, vale sempre la pena ricordarlo, va a Sergio Mulitch di Palmenberg, socio del Rotary Club Treviglio, il quale da esperto di packaging escogitò il sistema per consentire il trasporto e la conservazione integra del vaccino antipolio, consentendone l’impiego nelle regioni estreme e più povere.

img_5261img_5235img_5269Giannini ha sottolineato più volte come oggi il Rotary sia chiamato ad affrontare e fare sue nuove sfide, conservando l’integrità dei principi da cui è nato e rilanciando il fervore che anima chi ne fa parte. Rotary è anche modello di organizzazione, basata sulla buona e sana gestione, che mira a raggranellare risorse da utilizzare in modo utile e sapiente. Un invito a essere capaci di farsi portatori di generosità e mettere in campo le proprie idee e capacità per sostenere innanzitutto la Rotary Foundation. E a tale proposito il Governatore Giannini ha riconosciuto al Rotary Club Dalmine Centenario l’impegno costante e crescente profuso nel corso degli anni.

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Per la prima volta l’intervento del Governatore nel corso di una visita ufficiale è stato condiviso in diretta sul profilo facebook del Club ospitante. Un documento sempre visualizzabile e una testimonianza dello spirito rotariano che accompagna l’azione di ogni rotariano. Emblematica la chiosa di Pietro Giannini, pronto a ricordare come il Governatore, terminato l’incarico annuale, tornerà ad essere un socio del Rotary, seppure con il suo bagaglio di esperienza che sarà pronto a mettere a disposizione per contribuire a realizzare nel modo migliore programmi e progetti.

img_5262Giuseppe Pezzoli, presidente 2016-17 del R.C. Dalmine Centenario, ha introdotto l’intervento del Governatore Pietro Giannini, che abbiamo trasmesso in diretta video e pubblicato sul profilo facebook del Club, e al termine della riunione, insieme al tradizionale scambio dei simboli rotariani, offerto un contributo a sostegno del progetto Tender to Nave Italia, la fondazione con cui Marina Militare e Yacht Club Italiano promuovono la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia.

NUOVI SOCI AL ROTARY CLUB DALMINE CENTENARIO E ALL’INTERACT BERGAMO

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Nel corso della visita del Governatore Pietro Giannini si è svolta la cerimonia di spillatura di nuovi soci. Alessandro Cianciaruso, ingegnere aeronautico e responsabile dell’attività di manutenzione degli aeromobili Ryanair, è il nuovo membro associato del R.C. Dalmine Centenario, primo dell’anno rotariano 2016-17.
Susanna Arditi e Anna Zanetti sono entrate a far parte della compagine dell’Interact Bergamo

 

Il Rotary alla XIV edizione di Bergamo Scienza

Il Rotary alla XIV edizione di Bergamo Scienza

img_3073Nutrita partecipazione del Rotary Club Dalmine Centenario e dell’Interact Bergamo alla serata di presentazione in anteprima della XIV edizione di BergamoScienza. Il legame tra la manifestazione di divulgazione scientifica e i gruppi orobici 1 e 2 vanta una tradizione consolidata. Infatti, anche in questa occasione si è celebrato il decennale dell’anteprima, che si tiene da qualche anno al Chiostro di San Francesco in Città Alta, nonostante la sede delle conferenze si sia spostata nel cebergamoscienza_2016ntro cittadino. Conferenze suddivise tra teatro Donizetti e auditorium di piazza della Libertà, attrazioni allo Science Center di piazzale Alpini, la casa di Bergamo Scienza. Nutrita la partecipazione delle scuole con propri laboratori, presenti sia lungo il Sentierone che nelle sedi degli stessi istituti. 

 

img_3074Da sabato 1 ottobre sedici giornate all’insegna di conferenze, laboratori, mostre e spettacoli con la presenza di scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Chimica (2011) Dan Shechtman. E’ il riassunto della la XIV edizione di BergamoScienza, che tratta la molteplicità di temi come sempre con un linguaggio divulgativo, indagandoli in modo interdisciplinare: neuroscienze, chimica, fisica, spazio, tecnologia, robotica, neurobiologia, arte, lingua e narrazione, sociologia, musica e suono. Apertura della manifestazione all’insegna dei giovani, con l’evento La Scuola in Piazza, vera e propria fiera scientifica on the road al Quadriportico del Sentierone sabato pomeriggio (dalle 14,30 alle 18,30) e domenica (dalle 10 alle 18), che vede gli studenti di 34 scuole offrire ai passanti un assaggio dei laboratori in programma per le due settimane successive. img_3069L’inaugurazione del festival coincide con quello del ciclo di conferenze, concentrate al Teatro Donizetti di Bergamo. “Manager confusi tra algoritmi e neuroscienze” è il tema del primo appuntamento aperto al pubblico, sabato 1 ottobre alle 17,30, con due uomini d’impresa: Pier Luigi Celli e Andrea Moltrasio. Sul palco per aprire la festa della scienza anche il divulgatore scientifico Luca Perri, autore di un post sulle onde gravitazionali divenuto virale su Facebook. Domenica 2 ottobre alle 14,30, di scena il chirurgo belga Benoît Lengelé, noto per aver effettuato il primo trapianto di faccia del mondo undici anni fa a Amiens, protagonista di “FACE/OFF: l’avventura scientifica del trapianto facciale e della bioingegneria”, in dialogo con il nefrologo Giuseppe Remuzzi per cercare di rispondere al difficile interrogativo: qual è la verimg_3066a natura del volto umano? A seguire, alle 16,30, l’ingegnere nucleare Mario Rasetti riflette su un fatto cruciale della storia della scienza e della tecnologia contemporanea: lo tsunami dei big data. Infatti, oggigiorno, la scienza non è più spinta soltanto da nuove scoperte o teorie, ma ha a disposizione una quantità di dati senza precedenti, ancora tutti da esplorare e non sempre risultanti da esperimenti scientifici pianificati e ripetibili. Compito e sfida per gli scienziati sarà dunque trasformare questa incredibile mole di dati in informazione organizzata, in conoscenza e successivamente in sapere. Rasetti è attualmente presidente dell’ISI (Institute for Scientific Interchange). Dopo la panoramica iniziale dei workshop scientifici regalata dalla Scuola in Piazza, a partire da lunedì 3 ottobre porte aperte ai numerosi laboratori realizzati e organizzati da oltre 50 scuole bergamasche. Al BergamoScienceCenter è stata ricreata una realtà virtuale che propone un’esperienza 3D su Marte e sulla cometa osservata dalla sonda Rosetta. Sfruttando immagini ad alta definizione, il pubblico può immergersi in un vero e proprio viaggio nello spazio.

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Lo Science Center, la casa di Bergamo Scienza situata sul piazzale Alpini lungo viale Papa Giovanni XXIII, ospita due eventi della XIV edizione della kermesse scientifica che vede protagonisti il nostro Club e due dei suoi soci.
img_4499Il R.C. Dalmine Centenario, con Roberto Lodovici, è tra gli organizzatori e promotori di “Test Driver” – laboratorio interattivo su alcol, droghe e sicurezza stradale. Rivolto in particolare a ragazzi e adolescenti, consente di scoprire l’effetto del consumo di alcol e droghe alla guida, attraverso l’uso della tecnologia, indossando la maschera Alcol Visual e Droga Visual e il simulatore dei livelli di alcolemie. Un modo diverso di conoscere e discutere i rischi relativi al consumo di alcol e droghe quando si è al volante di un veicolo e in generale quando si usa un mezzo di trasporto. Insieme al nostro Club partecipano Polizia Stradale di Bergamo, Ministero dell’Interno, Automobile Club Bergamo, ATS Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII, Associazione Genitori Atena, Progetto Safe Driver.
Il laboratorio è attivo tutte le mattine per le scuole fino a domenica 16 ottobre, mentre sabato e domenica è aperto a tutti. Sono operativi il simulatore Moto e gli etilometri che abbiamo donato rispettivamente alla Polizia Stradale e ASST Papa Giovanni XXIII per il Service Safe Driver “Notti in sicurezza”, di cui è responsabile il dott. Noventa Andrea, capofila del progetto.

 

 

 

0a-hst-sm4Eugenio Sorrentino firma la mostra di immagini astroplanetarie su videowall dal titolo “Visioni cosmiche, aberrazioni spaziali”, realizzata nel quadro delle attività divulgative dell’Associazione culturale scientifica e spaziale Orbiter, con il progetto grafico di Federica Sorrentino, presidente Interact. La mostra, allestita allo Science Center di BergamoScienza, propone immagini ritratte dagli osservatori astronomici terrestri, dal telestesta-di-cavallo-hirescopio spaziale Hubble e dalle sonde interplanetarie, per mostrare come nella storia delle osservazioni di corpi celesti e spazio profondo gli astronomi si siano imbattuti in forme strane e singolari, riconducibili a soggetti ed elementi familiari, che hanno ispirato la denominazione di regioni cosmiche (es. la nebulosa della testa di cavallo). Nel contempo vengono evidenziati alcuni dei casi più noti di pareidolia, che induce a riconoscere su altri pianeti forme e figure antropomorfe, di animali e cose. Un fenomeno che, così come accade per particolari profili orografici terrestri e per le nuvole, ha dato luogo a supposizioni e chiavi di lettura controverse, dalla interpretazione che fu data ai canali di Schiaparelli al famoso volto sulla superficie di pareidolia-volto-su-marteMarte fotografato nel 1976 dalla sonda Viking 1, che si è rilevato effetto della bassa risoluzione e del gioco di ombre. Le nuvole, il terreno solido, le rocce erose dall’acqua sono i luoghi più frequenti nei quali il nostro cervello interpreta le forme attribuendo varie sembianze. La pareidolia, così frequente sulla Terra, si è spostata nello Spazio, con casi di vera e propria aberrazione e false interpretazioni.
Ingresso libero tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00