Bollettino del 30 novembre 2022

Bollettino del 30 novembre 2022

LA FRAGILITA’ IDROGEOLOGICA DEL NOSTRO PAESE

Il Rotary Club Dalmine Centenario ha risposto all’invito del Rotaract di Treviglio, che il 10 novembre ha promosso una riunione interclub per ospitare la relazione del prof. Renzo Rosso, ingegnere idraulico che Teatro TNT di Treviglio ha tenuto una conferenza sul tema “LE ALLUVIONI D’ITALIA DALL’UNITA AL TERZO MILLENIO”. Parlare di alluvioni riporta alla mente quella del Polesine del 1951, la devastante tracimazione dell’Arno che inondò Firenze nel novembre 1966, l’evento calamitoso che colpì la Valle Brembana nel 1987 e la colata di fango che seppellì Sarno nel 1998. Ma gli episodi gravi e luttuosi si sono inanellati nel nostro Paese, perennemente a rischio idrogeologico.

L’Italia combatte da secoli con il problema del dissesto idrogeologico, un fenomeno ormai parte integrante della nostra storia. Renzo Rosso, ordinario di costruzioni idrauliche e marittime e idrologia nel Politecnico di Milano dal 1986, ha delineato la storia idraulica, civile e politica della “questione idrogeologica” italiana, dall’unità ai nostri giorni. Il problema, sempre più pressante e talvolta drammatico, è stato quasi sempre affrontato anteponendo l’urgente all’importante, senza cognizione del passato e visione del futuro. Ha spiegato il fenomeno a partire dal termine “bombe d’acqua”, etichetta impropriamente utilizzata nei nostri confini italiani, traduzione frettolosa dell’internazionale cloudburst, sottolineando che si tratta di un problema con cui bisogna invece imparare a convivere serenamente. “Dobbiamo sapere che il rischio si può soltanto “mitigare” e lo si può fare anche in modo efficace, ma non eliminare. E chi parla alla gente di “messa in sicurezza” commette un peccato perlomeno di ingenuità. Gran parte del territorio del nostro Paesi è assai suscettibile a frane e alluvioni, facilmente innescabili dai nubifragi spesso molto intensi che la circolazione atmosferica è in grado di produrre sia a grande, sia a piccola scala. L’Italia franava e veniva alluvionata con regolarità già agli albori dell’unità e anche prima, ma lo sviluppo economico, urbanistico e infrastrutturale del dopoguerra ha aumentato l’esposizione e la vulnerabilità”. Quanto alla prevedibilità dei fenomeni estremi, Rosso ha precisato che è possibile stabilire con quale probabilità possa accadere in un certo sito, non però con quanto anticipo e dove esattamente. Le possibili azioni per il futuro? Rosso ne mette a fuoco una decina: essere consapevoli dei cambiamenti climatici, essere smart, gestire il rischio in modo condiviso, realizzare difese strutturali in modo appropriato, fare manutenzione e manutenzione e manutenzione, usare le dighe in modo strategico, agire sull’esposizione al rischio, fermare il consumo di suolo, agire sulla vulnerabilità, essere capaci di convivere con le alluvioni.

Istruzione finanziaria per non commettere errori di investimento

Il presidente Michele Monaci tra Alessandro Moretti e Danilo Zanni

Una vera e propria serata di istruzione finanziaria, quella del 17 novembre, che ha visto ospite a La Vacherie di Brusaporto il dott. Danilo Zanni, Amministratore Delegato della IoInvesto SCF, società di consulenza finanziaria indipendente con la rete di consulenti più grande d’Italia, il quale si è prodotto in veste di relazione nell’ambito del suo percorso di avvicinamento al nostro Club aspirandone a diventare socio. Insieme ad Alessandro Moretti (trader, advisor e analista finanziario specializzato nel mercato azionario nonché divulgatore finanziario con più di 500.000 follower), anch’egli ospite della serata, Danilo Zanni è stato autore di un volume dal titolo “I 7 peccati finanziari”, una pubblicazione che contribuisce a fare conoscere gli errori finanziari più comuni. Nel corso del suo intervento, molto articolato, ha illustrato una serie di esempi in cui l’investitore rischia ma a guadagnare è soprattutto chi propone il prodotto finanziario. In Italia esistono circa 53mila consulenti finanziari, la cui remunerazione è legata alla vendita dei prodotti. A questi si aggiungono 268 consulenti autonomi e 38 società di consulenza, i quali vendono consigli e non prodotti. Ad essi si paga la parcella sull’investimento.

Esistono 7 errori finanziari che tutti i giorni ognuno di noi commette. Errori che ci rendono più poveri e più a rischio, senza che ce ne accorgiamo. Ci fanno perdere soldi, mettono in serio pericolo i nostri risparmi e minacciano il nostro futuro finanziario.
Il libro di Zanni ci accompagna a scoprirli. E propone utili suggerimenti: spendere quello che rimane dopo aver risparmiato; evitare il gioco d’azzardo (più alta la probabilità di essere folgorato da un fulmine, rispetto alla probabilità di fare 6 al superenalotto); chiedersi se ci si può permettere una casa di proprietà; fare ricorso alle forme pensionistiche private per continuare a vivere dignitosamente; premunirsi con le polizze; investire in modo oculato e gestire correttamente il nostro patrimonio in vita.

Il R.C. Dalmine Centenario alla Giornata Mondiale Vittime della Strada a Ciserano

Domenica 20 novembre l’Associazione dei familiari delle vittime della strada ha celebrato a Ciserano la Giornata mondiale dell’Onu per ricordare chi ha perso la vita in incidenti stradali.  Dopo la Messa presieduta dal vicario episcopale monsignor Lino Casati e concelebrata da don Sergio Morandi, parroco di Ciserano, l’evento si è aperto cob i saluti delle autorità, tra cui il sindaco di Ciserano, Caterina Vitali, e la vicequestore Mirella Pontiggia, comandante della Polizia Stradale.

Sul sagrato della chiesa sono stati allestiti dalla Polizia Stradale spazi con il simulatore di guida in moto e il percorso alcol-visual su tappeto con apposite maschere che simulano la condotta di guida sotto l’effetto di droghe e alcool. Due ausili che il R.C. Dalmine Centenario ha messo a disposizione della Polizia Stradale, la cui opera di sensibilizzazione e divulgazione concorre a rendere consapevoli sulla necessità di adottare condotte corrette alla guida dei veicoli. Distrazione, velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, sono solo alcuni dei tanti errori che si commettono quando si è al volante di una macchina, uno scooter o bicicletta che sia. Ma anche tra i pedoni, non sono infrequenti comportamenti azzardati, dettati molto spesso dalla distrazione o più semplicemente dalla fretta.

La Polizia Stradale è particolarmente impegnata sul fronte della prevenzione. Guidare un veicolo dopo aver bevuto alcolici o aver assunto droghe, oppure “chattare” mentre si guida o si attraversa la strada è estremamente pericoloso per sé e per chi si incrocia sul proprio percorso. Basti pensare che il solo rispondere al cellulare, fa distogliere lo sguardo dalla strada per un tempo variabile di alcuni secondi che, se si è alla guida di un veicolo, possono diventare fatali. Il pericolo aumenta ulteriormente se si viaggia in autostrada. Il nostro Club continua ad essere a fianco della Polizia Stradale nelle campagne di sensibilizzazione ed iniziative di educazione alla legalità che coinvolgono soprattutto i giovani.

 

 

 

 

Bollettino del 31 ottobre 2022

Bollettino del 31 ottobre 2022

Focus sulla sicurezza stradale attraverso un kit che permette di simulare gli effetti di alcol e droghe alla guida. La partecipazione al service “Il Rotary nutre l’educazione”. Un approfondimento sugli integratori alimentari naturali. Questi i temi del mese rotariano di ottobre

IL NOSTRO CLUB PARTECIPE DEL SERVICE “IL ROTARY NUTRE L’EDUCAZIONE”

Il R.C. Dalmine Centenario ha raccolto l’appello a partecipare sabato 8 ottobre alla iniziativa distrettuale “IL ROTARY NUTRE L’EDUCAZIONE”, che si è svolta alla Energy Spring di Monza insieme agli altri club del Distretto 2042. Service in collaborazione con Rise Against Hunger, che ha permesso di preparare e spedire pacchi di aiuti alimentari destinati alle mense scolastiche in Africa. Il nostro presidente Michele Monaci, Greta Bertuletti e Alessandra Ravasio si sono dedicati al confezionamento contribuendo a realizzare un progetto di solidarietà di grande concretezza.

Il Rotary nutre l’educazione è importante perché oltre alle altre finalità racchiude il vero spirito rotariano, a testimonianza del profondo legame che unisce il nostro sodalizio all’organizzazione no profit e partner dell’iniziativa “Rise Against Hunger”. Ancora oggi, infatti, milioni di bambini nel mondo non hanno accesso all’istruzione e vengono avviati al lavoro in età precoce, a causa delle condizioni di estrema povertà familiare.

Il progetto “Il Rotary nutre l’Educazione” si rivolge a oltre 2.850 bambine e bambini dello Zimbabwe che saranno accolti per un intero anno scolastico: un’iniziativa ispirata ai Goal di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030 a sostegno del supporto ai programmi di scolarizzazione, per la realizzazione di pasti distribuiti ai bambini nelle scuole quale incentivo affinché le famiglie concedano loro di frequentarle. Una soluzione in grado di garantire non solo il diritto all’istruzione, ma anche ad una crescita sana, lontano dallo sfruttamento.

Un modo concreto di gettare le basi per costruire un futuro migliore. L’identità di vedute con le sette aree di intervento del Rotary non è casuale, il Rotary, grazie al suo impegno su questi sette obiettivi ha pesantemente influenzato la scrittura della Agenda ONU 2030. Il Rotary e le Nazioni Unite hanno una storia comune d’impegno volto alla pace e alle questioni umanitarie in tutto il mondo.

Oggi,il Rotary detiene il più alto status consultivo esteso a un’organizzazione non governativa dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, che supervisiona molte agenzie specializzate delle Nazioni Unite. La Rete dei Rappresentanti del Rotary mantiene e promuove i suoi rapporti con diversi organismi, programmi, commissioni e agenzie delle Nazioni Unite. Questa rete è composta da rappresentanti del Rotary International presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni.

SICUREZZA STRADALE: ALLA POLIZIA STRADALE IL KIT CON MASCHERA E TAPPETINO PER SIMULARE GLI EFFETTI DELL’ALCOL SULLA GUIDA

Il Rotary Club Dalmine Centenario ha compiuto un ulteriore passo avanti a sostegno del Progetto Sicurezza Stradale. Nel corso della riunione del 20 ottobre, è stato consegnato alla Polizia Stradale il kit con maschera e tappetino che permettono di simulare gli effetti dell’alcol alla guida. Il kit è stato preso in consegna da Mirella Pontiggia, Comandante della Polizia Stradale di Bergamo e nostra socia, la quale ha illustrato le principali forme di prevenzione che vengono attuate nei confronti dei guidatori e i contenuti delle lezioni tenute ai giovani studenti, ma anche i rischi che si corrono assumendo sostanze psicoattive, ovvero alcol e droghe in primis, senza trascurare i farmaci.

 

Emblematici i dati presentati da Mirella Pontiggia. Nel 2021 sono stati sanzionati 9.371 conducenti per guida in stato di ebbrezza (bilancio Polstrada 2022). Tra i 18 e i 24 anni, la maggiore causa di morte è rappresentata  dagli incidenti stradali e di questi il 25% causato dall’abuso di alcol. Nel 2021 sono stati denunciati 798 conducenti per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I controlli hanno evidenziato i cannabinoidi quale sostanza maggiormente assunta tra i conducenti di età compresa tra 18 e 27 anni.

Nel corso della serata sono stati proprio i soci presenti a testare maschera e tappetino, una vera esperirenza pratica per saggiare cosa succede quando ci si mette al volante dopo avere bevuto.

Il kit permette di svolgere una serie di esercizi studiati per far provare gli effetti dell’alcol su riflessi e percezione. E’ stato possibile, così, vedere in modo realistico quali sono i possibili effetti sulla visione e sulla guida, simulando un reale stato di ebbrezza. La distorsione visiva è tale che la valutazione delle distanze risulta più complicata e di conseguenza i movimenti sono più lenti e imprecisi, così come accade nella realtà. I soci hanno provato a seguire un percorso senza urtare i birilli, afferrare una pallina al volo, o infilare una chiave nella serratura.

INTEGRATORI ALIMENTARI, QUANDO SERVONO E COME SCEGLIERLI

A cosa servono e quando è utile assumere gli integratori naturali? Per rispondere a questa domanda, il nostro club ha ospitato nella serata del 27 ottobre Elena Bertillo, amministratore delegato di Naturando, società che da oltre 40anni si occupa di nutraceutica e integrazione alimentare naturale, con le esperte e collaboratrici Silvia Oberti e Laura Rubini.

Per integratori alimentari naturali si intendono fonti concentrate di minerali, vitamine e altre sostanze vegetali che hanno un effetto fisiologico, supportano le normali funzioni dell’organismo, ovvero mantengono il corpo in salute. Servono soprattutto a correggere carenze nutrizionali, in particolare di vitamine e minerali, di omega 3 quando si mangia poco pesce, o di antiossidanti perché si mangia poca frutta e verdura. Servono, inoltre, a evitare problematiche, mantenendo efficienti le funzioni dell’organismo, come per esempio il sistema immunitario e il sistema urinario, permettendo di controllare fattori di rischio come il colesterolo. In più, concorrono a ridurre fastidi di lieve intensità e in fase iniziale, come disturbi intestinali e quelli stagionali. Tuttavia, quando si parla di integratori alimentari naturali – è stata la chiosa significativa – la pubblicità che se ne fa deve essere onesta, veritiera e corretta.

 

Bollettino del 30 settembre 2022

Bollettino del 30 settembre 2022

La visita del Governatore Davide Gallasso, la serata in interclub dedicata al tema del bullismo e cyberbullismo e una intensa quanto significativa partecipazione a iniziative condivise fuori sede, hanno caratterizzato la ripresa delle attività del nostro Club nel mese di settembre.

LE QUATTRO PRIORITA’ STRATEGICHE

Davide Gallasso, Governatore Distretto 2042, ci ha fatto visita il 29 settembre nella cornice de La Vacherie di Brusaporto, a conclusione di un mese decisamente pregno di impegni che hanno visto in prima linea i nostri soci. Oltre a illustrare i programmi del Rotary Club Dalmine Centenario, nel solco della continuità di alcuni progetti, come la sicurezza stradale e lo spazio autismo, al Governatore Gallasso sono state esposte le considerazioni maturate nella prima parte dell’anno di presidenza di Michele Monaci in relazione alla presenza e all’azione condotta sul territorio e a supporto delle campagne internazionali. Il R.C. Dalmine Centenario, tra i più assidui sostenitori di Rotary Foundation e PolioPlus, vede i propri soci impegnati a vario titolo nelle attività di charity, come quella rivolta alla popolazione ucraina. Grande attenzione è rivolta poi al Rotaract Club Bergamo Città Alta e all’Interact, di cui il R.C. Dalmine Centenario è padrino.


Davide Gallasso ha ricordato l’eccezionalità dell’anno rotariano 2022-2023 che vede per la prima volta una donna alla presidenza internazionale. “Dobbiamo cogliere la volontà di eleggere Jennifer Jones come un chiaro segnale di affermazione di una evoluzione iniziata da tempo e maturata con la guida femminile all’interno dei singoli club”. Obiettivo distrettuale è arrivare al 30% di presenza femminile nei club entro giugno 2023. Gallasso si è detto contento di salutare Greta Bertuletti, presidente incoming, come pure sapere dell’intenzione di designare presidente eletto un’altra donna socio del Dalmine Centenario.
Sono quattro le priorità strategiche indicate dalla Presidente Internazionale del Rotary: aumentare il nostro impatto, ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei partecipanti, migliorare la nostra capacità di adattamento. «Jennifer Jones ci invita a immaginare il domani del mondo che desideriamo. Un mondo che merita il nostro meglio, nel quale ci alziamo ogni giorno sapendo di poter fare la differenza. Immaginare il domani significa avere dei sogni, meglio se sono grandi sogni. Tutti abbiamo dei sogni, ma realizzarli è una scelta. Una scelta a cui noi rotariani siamo certamente chiamati».


Successivamente alla visita, il Governatore Gallasso ha ringraziato, attraverso il presidente Michele Monaci, il nostro Club riscontrandovi coesione dei soci, nel rispetto delle regole rotariane e con una giusta consapevolezza dei ruoli. “Ho apprezzato moltissimo la presenza dei rappresentanti di Rotaract e Interact e, più in generale, l’attenzione ai giovani e alle donne, perfettamente in linea con quanto ci richiede il Rotary International e fondamentale per garantire il successo del Club negli anni a venire. Complimenti per i progetti di servizio importanti e ben strutturati, anche con il coinvolgimento delle istituzioni. Oltre a generare effetti positivi, sono in grado di far conoscere alla comunità il Rotary, veicolando l’immagine corretta di persone che agiscono per il bene comune. Ottimo il fatto che sappiate intrattenere rapporti di collaborazione attiva e fattiva, oltre che con Rotaract e Interact, anche con gli altri Club dei Gruppi Orobici, rafforzando l’azione congiunta, con benefici reciproci”.

IL ROTARY SI INTERROGA SU BULLISMO E CYBERBULLISMO

Bullismo e cyberbullismo: un problema che si affronta parlandone, ma che si previene prendendone coscienza. Con questo obiettivo il R.C. Dalmine Centenario ha promosso mercoledì 14 settembre la riunione interclub con R.C. Romano di Lombardia, R.C. Ponte San Pietro Isola Bergamasca, RC. Sarnico e Val Cavallina, R.C. Città di Clusone. Un serata moderata da Oreste Castagna e altamente partecipata, introdotta da Antonio Affinita, direttore generale Moige, proseguita con gli interventi di Federica Sorrentino, che ha inquadrato il fenomeno sotto l’aspetto psicologico, Marco De Nunzio della Questura di Bergamo sugli strumenti legislativi a disposizione per contrastare gli episodi di bullismo e cyberbullismo, Oscar Bianchi che in veste di presidente Avis Lombardia ha illustrato le iniziative per promuovere le buone pratiche e la cultura del dono, e il contributo in collegamento di Daniela Scali, insegnante di sostegno, sulla difesa delle persone fragili.


Derisione, scherno, atti di sopraffazione, insulti: gli atteggiamenti dei bulli – ha spiegato Federica Sorrentino – possono avere gravi conseguenze psico-comportamentali nei soggetti presi di mira, come ansia, attacchi di panico e depressione, proprio perché l’obiettivo del bullo è quello di fare stare male la sua vittima. La legge ha inquadrato solo di recente gli atti di cyberbullismo, ma persiste una lacuna normativa.

De Nunzio ha ricordato che la segnalazione al Questore permette a quest’ultimo di emettere un ammonimento nei confronti di aggressori minorenni. Però, negli ultimi due anni, nella Bergamasca si sono registrate solo due segnalazioni. Cercare di sensibilizzare le scuole è il ruolo del Moige, il cui direttore generale ha sottolineato che occorre una formazione continua sulle piattaforme digitali, rivolta ai figli che ai genitori. “Più volontariato, meno bulli” è il motto lanciato da Oscar Bianchi, presidente Avis. Un esempio virtuoso volto a stimolare uno stile di vita sano e la cultura del dono, allontanando i comportamenti di bullismo via social.

IL NOSTRO CLUB AL GEMELLAGGIO TRA PROVINCIA DI BERGAMO E LUDWIGSBURG

Venerdì 2 settembre, come risultato dell’assidua opera di relazioni condotta dal Distretto 2042 e dalla Commissione Azione Internazionale presieduta da Alberto Barzanò, la Provincia di Bergamo ha sottoscritto l’atto di gemellaggio formale con il Landkreis di Ludwigsburg.
La cerimonia dell’atto di gemellaggio, salutato con soddisfazione e compiacimento dalla Console Generale di Germania a Milano, ha visto presenti il Governatore del Distretto 2042 Gallasso insieme ai Presidenti dei 13 Rotary Club di Bergamo e dei 4 Rotaract.
La firma congiunta al documento è stata posta dal Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Giovanni Gandolfi, e dal Landrat di Ludwigsburg, Dietmar Allgaier, socio del RC Ludwigsburg e presidente emerito della Fondazione Rotary Hilfe Ludwigsburg, accompagnato dalla delegazione tedesca di cui hanno fatto parte, tra gli altri, il Presidente del RC Ludwigsburg, il Vicepresidente e il Direttore Generale della Region Stuttgart, l’area metropolitana di Stoccarda. Tra le autorità locali intervenute, il rettore nell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, e il Prefetto Enrico Ricci.
Si tratta del primo accordo tra enti locali livello intermedio italiani e tedeschi, che rappresenta un significativo passo in avanti nell’ottica di un trattato bilaterale, attualmente, in fase di redazione, basato essenzialmente sulla cooperazione multilivello uno dei sui punti centrali.


L’atto di gemellaggio conclude un iter avviato con la lettera di intenti sottoscritta nel 2020 fra le due città e le due province (grazie all’opera di sherpaggio del nostro Distretto) e la costituzione del Consiglio Comunale Giovanile bilaterale nel 2021, sulla base di un progetto elaborato insieme al socio rotariano Frank Baasner del RC Tuebingen e al concorso di vari membri della Commissione Azione Internazionale Distretto 2042. Alla cerimonia di sottoscrizione del documento ha fatto seguito un concerto nel cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo.

MONS. GIULIO DELLA VITA NELLA PARROCCHIA DELLA MADONNA DEL BOSCO


Auguri a mons. Giulio Dellavite, nostro illustre socio, il quale nella serata dell’8 settembre ha fatto il suo ingresso nella parrocchia della Madonna del Bosco a Bergamo, con il solenne rito presieduto dal vicario generale della Curia Vescovile, mons. Davide Pelucchi.

Bollettino del 31 maggio 2022

Bollettino del 31 maggio 2022

L’INCONTRO CON GLI AMICI FRANCESI DI VILLENEUVE LOUBET

Il mese di maggio, ricco di incontri e iniziative, è culminato con la serata dedicata agli amici francesi del Rotary Club Villeneuve Loubet, ospiti del nostro club gemellato dal 27 al 29. Una delegazione di otto soci, guidata dal presidente Jean Jacques Frantz accompagnato dalla consorte Joelle, ha potuto recarsi in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta e ai musei della cattedrale, guidata dalla professoressa Laura Vavassori Bisutti dell’Inner Wheel di Bergamo.

Sabato mattina è il gruppo è partito per una visita a Sirmione durante la quale hanno potuto visitare il castello scaligero e le famose grotte di Catullo. Nei vari momenti delle visite gli amici francesi sono stati accompagnati dal presidente Alessandro Cianciaruso, Roberto Lodovici e dalla moglie Sheila, Greta e Alessandro Bertuletti, Alessandra Ravasio, Antonio e Giovanna Bernardini.

La sera di venerdì 27 si è celebrata a La Vacherie l’amicizia tra i due club gemellati, con il proposito di tornare a fare visita in Costa Azzurra nel mese di ottobre, come già avvenuto nel 2021.

Nel corso della serata è avvenuta la spillatura di Laura Adele Feltri, già socia e past president Inner Wheel, titolare dell’agenzia immobiliare Casafeltri. Il suo avvicinamento al nostro club è avvenuto gradualmente, fino a sentirla come una persona di famiglia, subito in sintonia con i nostri obiettivi e l’atmosfera dei nostri incontri. Una risorsa che contribuirà a sostenere e mettere in pratica i valori rotariani.

STATO E PROSPETTIVE DELL’AEROPORTO DI BERGAMO

Martedì 10 maggio, il Golf Club L’Albenza ha ospitato la serata interclub che vi ha visto partecipi con R.C. Bergamo Nord e Bergamo Hospital 1 GXXIII. Relatore Giovanni Sanga, presidente di S.A.C.B.O., il quale ha illustrato stato e prospettive dell’Aeroporto di Bergamo. Lo scalo, dopo i due difficili anni causati dalla pandemia, si avvia a registrare numeri equivalenti a quelli del 2019, chiuso con un bilancio di 13,8 milioni di passeggeri. SACBO non si è fatta travolgere dalla crisi e ha scelto di continuare a investire nelle opere previste, inaugurando la nuova area dedicata ai voli extra-Schengen il 16 luglio 2020 (in occasione del cinquantennale di costituzione della società di gestione aeroportuale) e nell’ottobre 2021 la nuova area Schengen, destinata a raccordarsi nella parte terminale a ovest con la futura stazione capolinea della linea ferroviaria.

Nondimeno, SACBO ha mantenuto l’organico e le professionalità che hanno permesso di essere pronti a gestire la ripresa del traffico aereo. Il ruolo socioeconomico dell’aeroporto è evidente, sotto il profilo occupazionale e della mobilità, una risorsa imprescindibile per il territorio, che ha sviluppato il concetto di multimodalità, intesa non solo come raccordo attraverso la gomma e nel prossimo futuro con il treno, ma anche con la rete delle piste ciclabili in progressiva estensione. Non a caso, Bergamo può vantarsi di avere ricevuto il primo riconoscimento di Airport Bike Friendly, attrezzandosi per l’assistenza a chi fa uso della bicicletta, sia tra i dipendenti che tra i viaggiatori. Nel frattempo, continua con le opere e gli investimenti con le risorse proprie, in un’ottica di sviluppo che tiene conto dell’impatto ambientale. Ad abbatterlo concorrono gli aerei di nuova generazione, entrati nelle flotte dei principali vettori, in grado di ridurre i consumi di carburante e soprattutto del 40% il rumore prodotto.

LA MILANO DI GABRIELE ALBERTINI

Gabriele Albertini è stato sindaco di Milano per due mandati dal 1997.  Rotariano, lo abbiamo incontrato nella serata interclub promossa al ristorante Il Pianone dal R.C Sarnico e Val Cavallina e a lui dedicata in occasione della presentazione del suo libro “RIVOGLIO LA MIA MILANO”, scritto a quattro mani con Sergio Rotondo, con la prefazione di Francesco Alberoni e la postfazione di Vittorio Feltri. Albertini, da grande uomo di cultura, ha rappresentato lo scenario in cui ha svolto i suoi mandati e i rapporti con un ex procuratore aggiunto di Milano. Non lo ha fatto da solo, perché alla serata era presente anche l’ex magistrato Antonio Di Pietro, il quale a un certo punto gli ha rubato la scena, arrivando a spiegare il significato dei cinque punti referendari su cui gli italiani sono stati chiamati a esprimersi il 12 giugno 2022.

Anche l’Italia, dal gennaio 2021, ha finalmente stabilito per legge che gli imputati assolti in via definitiva con formula piena abbiano diritto a ottenere un risarcimento per le spese di avvocato che hanno ingiustamente subito. Non è stato facile arrivarci, sono serviti cinque anni di dure battaglie parlamentari punto è il grande merito di avere avviato questa riforma di civiltà aspetta a Gabriele Albertini, al suo impegno in Senato e alla sua cocciuta determinazione- si legge in un capitolo del libro. Un libro da cui emerge – come è stato nell’intervento al Rotary – ironia, citazioni, ricordi e tanta passione dell’uomo Gabriele Albertini, il quale, pure sostenuto da migliaia di milanesi, ha deciso di non competere per un terzo mandato.

ORESTE CASTAGNA HA PORTATO UN SORRISO AI BAMBINI UCRAINI

«Portare un sorriso ai bambini ucraini oggi è importante tanto quanto nutrirli». Oreste Castagna, nostro socio e uno dei volti più popolari della tv dei ragazzi, ha incontrato i piccoli rifugiati della guerra in Ucraina portando loro un sorriso al confine con la Romania. L’iniziativa è stata realizzata dalla Associazione Colors for Peace con la Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights che si inserisce nel solco del progetto ‘Insieme per l’Ucraina’, nato per creare un ponte di solidarietà fra il nostro Paese e quello colpito duramente dalla guerra. La nuova missione ha interessato i paesi dell’Ucraina sud-occidentale dove hanno trovato rifugio migliaia di profughi.
«Siamo andati nei campi profughi a raccogliere le testimonianze di nonne e bambini – ha spiegato Oreste Castagna al quotidiano Avvenire– che insieme al mio collega attore Marcello Lo Iacono abbiamo cercato di intrattenere con storie mimate sulla pace». Si è trattato di laboratori artistici dove attraverso il disegno «sono affiorati due elementi, la tragica esperienza della guerra e il desiderio di un ritorno alla normalità» e poi di uno spettacolo vero e proprio sui temi della pace. Tutto il materiale registrato dell’iniziativa, che ha visto anche il patrocinio di Rai Ragazzi e Rai Kids, diventerà un documentario e confluirà nel circuito delle esposizioni realizzato da Colors for Peace.

 

Bollettino del 30 aprile 2022

Bollettino del 30 aprile 2022

Il 9 aprile a Sotto il Monte Giovanni XXIII si è celebrato l’evento “La Pace, il Rotary” con l’intento di attualizzare il messaggio di Papa Giovanni XXIII per far conoscere ad una vasta platea l’operato del Rotary per la pace. Le sfide lanciate dalla “Pacem in terris” sono sfide attuali che meritano una riflessione approfondita per essere spunto di azione. La Fondazione Papa Giovanni XXIII ha offerto l’opportunità di conoscere l’attualità del messaggio dell’enciclica e il Rotary con la sua organizzazione dimostrerà come opera per la Pace. Il Distretto 2042 ha scelto di sviluppare il motto dell’anno rotariano “Servire per cambiare vite”, ispirandosi alla Pace in Terris per coniugare il messaggio giovanneo come stimolo e rinnovato impegno non solo per dire no a ogni forma di guerra, ma per affermare la libertà, la giustizia e l’equità che fanno parte della missione del Rotary.

I lavori sono stati aperti da Edoardo Gerbelli, Governatore Distretto 2042 del Rotary, il quale ha introdotto gli interventi di Don Ezio Bolis, Direttore Fondazione Papa Giovanni XXIII, e Enrico Galavotti, Professore di Storia del cristianesimo e Storia della teologia presso l’Università di Chieti-Pescara. «Ho pensato di organizzare un convegno internazionale volto a sviscerare come i temi affrontati in quel documento davvero innovativo, se non rivoluzionario, siano ancora oggi attuali; di mettere in relazione le istanze di quella Enciclica con l’impegno e le attività che il Rotary conduce, quotidianamente, per edificare un mondo che si muove verso la convivenza fra uomini e donne di terre diverse, di razze diverse, di religioni diverse, di culture diverse» – ha detto Edoardo Gerbelli. «Il 60° anniversario della Pacem in terris è una preziosa occasione per ricordare e approfondire l’insegnamento profetico di Giovanni XXIII sulla pace. Invitando a «superare le barriere che hanno recato ingiurie», Papa Roncalli non si limitava a proporre nuove teorie, ma richiamava tutti gli uomini e le donne di buona volontà a dare il proprio contributo per creare una cultura della pace, fondata sulla libertà e la verità, sulla giustizia e sulla solidarietà tra i popoli. Questo è il compito affidato anche alla nostra generazione» – ha sottolineato don Ezio Bolis.

Nella seconda parte, Alberto Ganna, Past Governatore Distretto 2042 del Rotary, ha aperto ai contributi di Charlie Allen, Direttore Partnership Institute of Economics and Peace, Fergal Mc Carthy, Peace Programs Manager Rotary Foundation, e Helen Nambalirwa Nkabala, Direttrice Centro della Pace presso la Makerere University. Gli interventi hanno offerto molti spunti di riflessione, evidenziando la complessità dello scenario internazionale in cui la pace viene minata quotidianamente. Infine, la tavola rotonda con i professionisti Silvia Fontana, Jasper Peet-Martel e Alessandro Girola, in cui è emersa la testimonianza della rappresentante di Medici Senza Frontiere, proprio nel giorno in cui la Russia ne ha decretato l’espulsione dal suo territorio.Le conclusioni sono state affidate a Gilberto Dondè, Past Governatore Distretto 2042 del Rotary, e al Governatore in carica, Edoardo Gerbelli.

LA GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO

Il 2 aprile si è celebrata la Giornata Internazionale per la consapevolezza dell’Autismo. Il nostro Club supporto in vari modi il Progetto Spazio Autismo e a tale riguardo segnalo al Circolino in Città Alta si è tenuto il concerto dell’Orchestra La Nota in Più, seguito da una performance teatrale che raffigura l’esperienza di un ragazzo autistico. Nel pomeriggio dello stesso giorno c’è stata la vendita di speciali biscotti blu. Sono gli stessi che abbiamo gustato a Natale, colorati di blu.

EMERGENZA UCRAINA

Il nostro Club ha risposto all’appello lanciato attraverso la Commissione Distrettuale Azione Internazionale dal sindaco di Rota Imagna, che ospita una piccola colonia di bambini ucraini. Computer e tablet messi a disposizione da SACBO sono stati donati per consentire di svolgere lezioni in DAD con l’Ucraina.

SERATA ROSSOBLU’ CON IL VOLLEY BERGAMO 1991

Bergamo è rimasta nel grande volley femminile. Lo ha fatto riscrivendo la storia della plurititolata società rossoblù, attraverso la fondazione del Volley Bergamo 1991, e poi conquistando una salvezza che è arrivata nelle ultime battute dell’ultima giornata di campionato. Un cammino lungo, intenso e non privo, oltre che di emozioni, anche di ostacoli: infortuni, cambi in corsa, un mese di sosta forzato causato dal covid-19 che non ha risparmiato le rossoblù. Ma l’obiettivo è stato raggiunto. A dispetto delle difficoltà che forse lo hanno reso ancora più prezioso. E il Volley Bergamo 1991, al termine del suo primo anno di vita, si è garantito la permanenza in serie A1. A testimoniare questa impresa, nella serata dedicata a squadra e società, sono state le giocatrici Khalia Lanier e Luna Cicola, il direttore sportivo Giovanni Panzetti e il vicepresidente Stefano Rovetta, insieme a Giorgia Marchesi, addetta stampa. L’americana Lanier ha spiegato di avere scelto di restare a Bergamo, nonostante offerte economiche più vantaggiose, manifestando un legame con la città e i cuori rossoblù. La giovanissima Cicola si è detta felice di vestire una maglia così prestigiosa e desiderosa di crescere tecnicamente. Panzetti è il simbolo di fedeltà assoluta al volley femminile bergamasco, lo stratega che ha permesso di mantenere la squadra nel massimo campionato, garantendo uno spettacolo di gioco e passione, pure disponendo di un budget limitato rispetto a corazzate come Conegliano. Il vicepresidente Stefano Rovetta ha raccontato come si è arrivati a formare la squadra dirigenziale e mettere insieme gli sponsor che hanno creduto nel progetto, consentendo di conservare il titolo e la grande tradizione del  volley femminile a Bergamo.